PISA – “È davvero curioso che il sindaco Conti, su una questione così delicata come la movida e gli eventuali eccessi di rumore, decida di dialogare con una sola associazione. Un’associazione che, tra l’altro, aveva lanciato un allarme infondato su un provvedimento di chiusura anticipata, tanto che molti esercenti del centro ci hanno contattato per capire come comportarsi dopo questa falsa notizia“. Così Fabrizio Di Sabatino, presidente di Confesercenti Pisa, interviene sulla questione della movida sollevata durante l’ultimo consiglio comunale, in seguito a un question time e alla risposta del sindaco Michele Conti.
“Abbiamo ricevuto numerose telefonate da esercenti del centro storico, sorpresi dall’annuncio di una chiusura anticipata dei locali alle 23.30 per un provvedimento comunale – prosegue Di Sabatino. – Anche noi siamo rimasti sorpresi, visto che un argomento simile non era mai stato discusso con il Comune. Le regole sulle emissioni sonore esistono già, sono chiare e stringenti, e gli esercenti si sono adattati, anche a proprie spese. Ovviamente possono emergere dei problemi, ma è fondamentale affrontarli nei luoghi adeguati e seguendo i percorsi di concertazione previsti“.
Il presidente Di Sabatino ribadisce “la disponibilità di Confesercenti a sedersi a un tavolo con il Comune e anche con i comitati dei residenti per esaminare le eventuali criticità e trovare soluzioni. Ma la risposta non può certo essere la chiusura dei locali prima di mezzanotte. In questo caso, infatti – conclude Di Sabatino – il centro storico sarebbe privo di un presidio, che invece le attività commerciali garantiscono, lasciando decine di giovani senza alcun controllo“.
Last modified: Marzo 12, 2025