PISA – Con sette vittorie, un pareggio e nessuna sconfitta, la promozione era nell’aria da settimane. La conferma ufficiale è arrivata sabato 10 maggio al campo “Giorgio Arnaldi” di Genova, dove il CUS Pisa ha superato il Genova 80 con il punteggio di 2-1. Decisivo anche il risultato da Torino, dove il Rassemblement è stato battuto per 2-1 dal Torre Santa Susanna, fermandosi così a quota 13 punti in classifica.
Un distacco ormai irrecuperabile per i torinesi, con i pisani saldamente in vetta a 22 punti e solo due giornate ancora da disputare. Si tratta quindi di una promozione più che meritata in Serie A1, conquistata dopo un solo anno di purgatorio in A2 e una stagione passata decisamente difficile, chiusa con una sola vittoria su dieci partite.
«Sono davvero soddisfatto di questo traguardo – commenta l’allenatore Emanuel Falcioni –. Abbiamo lavorato tanto e con grande determinazione. Ci siamo presentati pronti fisicamente, consapevoli che il campionato di hockey prato in Italia inizia a marzo, dopo la Coppa Italia e l’indoor, quindi spesso si arriva scarichi proprio nel momento decisivo. Ma noi abbiamo tenuto alta la preparazione atletica e mentale. Fin dall’inizio ho creduto in questa squadra: dissi che potevamo vincerle tutte, e finora i risultati mi danno ragione».
Il CUS Pisa si è affidato a un gruppo ben bilanciato, composto da giocatori esperti e ancora in piena forma, come l’azzurro pisano Simone Zoppi, affiancati da giovani under 18 in piena crescita. Fondamentali quest’anno anche i nuovi innesti, come l’egiziano Abdalla Walid Mahmoud Metwalli e l’italo-argentino Luciano Donati, che hanno portato qualità e motivazione in una squadra già molto determinata.
Last modified: Maggio 17, 2025