“A Pisa ho trovato un grande gruppo”
PISA – E’ stato presentato ufficialmente alla stampa nella sala “Passaponti” della Cetilar Arena; accompagnato dal Direttore Sportivo Davide Vaira, il giocatore Alessio Castellini prelevato nelll’ultima sessione estiva di calcio mercato proveniente dal Catania che mister Filippo Inzaghi aveva avuto nella sua esperienza a Brescia.
di Giovanni Manenti
Castellini si racconta: “Io sono nato come centrocampista, per poi aver ricoperto più ruoli sino a retrocedere in fase difensiva dove sono in grado di ricoprire tutti i ruoli sia come centrale che esterno“.
Il giocatore spiega: “La trattativa si era arenata ad inizio mercato e poi è tornata in ballo nelle ultime ore e conoscendo anche mister Inzaghi, che ho avuto a Brescia quando ero nella Primavera e mi aggregava spesso alla prima squadra, non ho avuto dubbi ad accettare“
Castellini torna sull’esperienza a Catania: “Sono reduce da due anni e mezzo a Catania per un’esperienza che mi ha formato sia come giocatore e dal punto di vista caratteriale dato che ne sono diventato anche il capitano. A Catania ero ben visto dai tifosi del Catania, i quali mi hanno incoraggiato per questa nuova esperienza, così come il mister Toscano mi ha fatto il bocca al lupo per una crescita professionale che non potevo rifiutare”.
Il suo arrivo a Pisa ha avuto un impatto positivo: “Qui a Pisa ho trovato un grande gruppo affiatato composto da un mix di giocatori esperti ed altri molto giovani, fra l’altro con molti giocatori che conoscevo dall’esperienza di Brescia che vedevo giocare quando facevo il raccattapalle (Caracciolo, Calabresi, Moreo e Tramoni) il che mi ha aiutato nell’inserimento, così come la conoscenza di Giovanni Bonfanti contro cui ho giocato in Primavera, oltre al percorso simile fatto quest’anno da Angori con cui ho parlato per scambiarci dei consigli per conoscere al meglio il torneo cadetto“.
Sul numero di maglia scelto racconta: “Per quanto concerne il numero di maglia ho scelto il 27, che era lo stesso che avevo a Catania, in quanto era il giorno in cui sono arrivato, non sapendo che era dell’ex capitano Biagianti, così come al Pisa ho saputo che lo aveva indossato Gucher, una coincidenza che spero possa portare bene“.
Il giocatore spiega quali sono i suoi obiettivi: “Il mio obiettivo è fare bene ed aiutare la squadra in questo finale di campionato anche perché per fare bene occorre che tutta la squadra faccia risultato, confermando la mia disponibilità a ricoprire più ruoli e cercare di contribuire ai buoni risultati di una Società che ha anche un grande sostegno da parte del pubblico non facile da vedere in altre realtà“.
Last modified: Febbraio 13, 2025