PISA – Alla vigilia della trasferta di Ascoli per l’ultima giornata del campionato cadetto 2023-2024, il mister del Pisa Alberto Aquilani ha incontrato i giornalisti presso la Sala Stampa Passaponti all’Arena Garibaldi.
di Giovanni Manenti
SULLA PARTITA. “Sappiamo che per l’Ascoli è una gara determinante per la sua stagione ed il fatto che il Pisa non abbia particolari interessi di classifica non vuole certo dire che non onoreremo l’impegno, ci siamo allenati bene in settimana e le motivazioni, oltre al fatto che avremo gli occhi addosso di tutte le altre squadre in lotta per la salvezza, derivano dall’obiettivo di far meglio della passata stagione sia come piazzamento che come punti conquistati (furono 11esimo posto con 47 punti, ndr), con l’unico aspetto negativo costituito dalle assenze in difesa, visto che oltre a Calabresi squalificato, mancheranno anche Leverbe, Hermansson e Caracciolo infortunati, ragion per cui è possibile che utilizzi De Vitis che è completamente a disposizione, come pure potrebbe avere una chance il giovane Coppola della Primavera, mentre per gli altri ruoli, Veloso è recuperato al contrario di Esteves non convocato”.
SULLA STAGIONE. “Il raggiungimento dei playoff non era un obiettivo obbligatorio ad inizio Campionato, anche se sono d’accordo che avevamo la possibilità di centrarlo e non esserci riusciti dispiace, pur ricordando che ciò non vuol dire che tutto ciò che abbiamo fatto quest’anno sia da buttare, facendo lo stesso parte di un percorso di crescita sia mio che dei giocatori, così come non ha torto il Direttore Generale Giovanni Corrado quando sostiene che il Pisa è una Società che ha bisogno di avere un Centro Sportivo proprio ed uno Stadio in grado di accogliere al meglio sia i propri tifosi che quelli avversari, così che se la Dirigenza ha la volontà di investire in tal senso ben venga, poiché ciò poi ha una ricaduta positiva anche sul piano strettamente positivo, evitando di cadere in quello che talvolta è successo quest’anno, ovvero di fare “la guerra tutti contro tutti” che non produce mai nulla di buono, ed ai nostri sostenitori dico di pensare positivo sotto questo profilo perché a Pisa ci sono tutte le basi per fare bene”.
SOTTO IL PROFILO PERSONALE. “In questa stagione mi ha dato tanto, principalmente perché dovevo capire se la mia idea di gioco potesse essere applicata anche fra i professionisti oltre che a livello giovanile e la cosa che più mi ha dato soddisfazione è stato proprio il rapporto che si è instaurato con i giocatori, oltre che con i tifosi, la Società ed anche i Media, tutte circostanze che mi hanno fatto crescere sotto l’aspetto formativo, visto che quando sono arrivato avevo delle idee ed alcune perplessità sui giocatori che avevo a disposizione che ad oggi si sono trasformate in certezze essendomi reso conto si cosa questa squadra ha bisogno per migliorare le proprie prestazioni”.
SUL RAPPORTO CON LA DIRIGENZA ED IL FUTURO. “Il rapporto con la società è stato esemplare, nel senso che ho sempre potuto lavorare nella massima serenità, avendo in particolare apprezzato come siano state gestite a livello dirigenziale le sconfitte, mentre per quanto attiene al mio futuro ci incontreremo a breve per capire se siamo allineati per andare avanti insieme, indipendentemente dal fatto che io abbia ancora un anno di contratto, avendo potuto farmi un’idea ben chiara nel corso della stagione su cosa sia necessario per far meglio nel prossimo campionato”.
SUI SINGOLI GIOCATORI – “Le prestazioni fornite da Arena in questo finale di Campionato non hanno fatto altro che confermare quelle che sono le sue qualità, che oltretutto ben si adattano al mio modo di interpretare il calcio, il che mi fa ritenere che il ragazzo sia un prospetto su cui la Società debba puntare anche per il futuro, fermo restando che dipende anche da lui maturare la consapevolezza delle proprie potenzialità così da essere più incisivo e determinante in particolari situazioni all’interno di una partita, così come alla domanda su cosa avrei voluto che fosse cambiato in questa stagione, non posso che rispondervi l’infortunio di Matteo Tramoni alla prima giornata, un giocatore su cui puntavo molto e la sua lunga assenza mi ha sicuramente portato a rivedere un po’ i miei piano tattici“.
Last modified: Maggio 9, 2024