PISA – Spettacoli di circo contemporaneo, laboratori di circo-teatro e circo-scienza, talk e ospiti di rilievo nazionale, proiezioni di film e musica live. Il 20 e 21 dicembre la Stazione Leopolda di Pisa ospita la quarta edizione dei Driin days – Arte e libertà, una due giorni dedicata al circo sociale come strumento multidisciplinare di inclusione, un circo senza animali e innovativo per le connessioni artistiche con la danza, la musica, il teatro e la scienza.
La grande festa a ingresso gratuito, promossa dall’Associazione Antitesi, con la direzione artistica di Martina Favilla, ha il sostegno del Ministero della Cultura ed è realizzata in collaborazione con enti nazionali e internazionali. L’evento chiude il percorso annuale di attività del più ampio progetto Arte e Libertà, che si propone di utilizzare il circo educativo per il reinserimento sociale di giovani a rischio di emarginazione, contrastando la dispersione scolastica e lo sfruttamento minorile e portando gioia e creatività nelle strade, nelle piazze, nelle scuole e nei centri sociali.
Si parte sabato 20 dicembre alle 15 con tanti laboratori esperienziali per bambini e famiglie, in primis la Big Bang Machine e il Circo spaziale di Antitesi in collaborazione con EGO (European Gravitational Observatory), per imparare le basi della scienza spaziale. Sulla Big Bang Machine, un’installazione immersiva, si potranno esplorare le origini dell’universo e i misteri dello spazio. Un’occasione unica per avvicinarsi al mondo dell’astronomia e della fisica, tra divertimento, scoperta e meraviglia. Seguirà Come diventare un (circo)esploratore del mondo, escape room tra circo ed esplorazione, un laboratorio di Circo-Scienza, a cura di Claudia Sodini (K-production Teatro-Circo-Scienza).
Alle 16,30 sarà la volta di Animo, esperienza sull’Anatomia dell’immagine del Cuore, per la creazione di arte partecipativa, a cura di Elvira Todaro. Dalle 17 alle 19 Impazza il Circo in Piazza!:tanti giochi divertenti per immergersi nella magia delle discipline circensi con Antitesi Teatro Circo, giocoleria, equilibrismo e acrobatica aerea per sviluppare equilibrio, agilità e creatività.
Dalle 17 Lapo Botteri – Associazione Self a.p.s. – presenterà il Laboratorio di Giocoleria Funzionale, pratica inclusiva e accessibile a tutti, che non punta sui risultati ma sui processi di apprendimento dei partecipanti, andando a migliorare obiettivi educativi, riabilitativi e di sviluppo personale.
In calendario alle 17,30 un incontro on line con la scuola di circo palestinese, coordinato da Viola Alessandrini (rapporti internazionali Antitesi). L’iniziativa è promossa per sostenere la Scuola di circo Palestinese, testimonianza di resistenza e speranza e per unire le nostre voci alle loro per ripudiare la guerra. Un’occasione per condividere esperienze e rafforzare il sostegno alla loro attività.
Alle 18 sarà la volta di DAPO – Go with the flow, workshop a cura di Elisa Cafazzo per esplorare il Dapo, divertente attrezzo a forma di stella a 8 punte, promuovendo movimento e divertimento.
Previsto alle 19 Alors On Danse, volo di libertà e rivoluzione, lo spettacolo delle allieve della Scuola di arti circensi e performative di Antitesi, con la regia di Claudia Bandecchi, uno show che con il movimento e l’aria racconta una rivoluzione silenziosa. Un viaggio tra colori e emozioni, per riscoprire il valore del contatto e della sensibilità.
In serata alle 20 e in replica alle 23,30 Afroquiesa in concerto, la formazione di dieci elementi che intreccia jazz-funk, afrofunk e world music, creando un linguaggio musicale vitale e contaminato.
Da non perdere About, lo spettacolo della Compagnia Duo Padella delle 21,15, circo punk, divertente e sorprendente, che unisce ritmo, improvvisazione e ironia. La compagnia italiana, vincitrice di premi come il «Vassalli» come miglior produzione italiana di circo di strada, porta in scena un universo anarchico di gioco e risate.
Seguirà alle 22,30 Bless, il work in progress con l’artista Riccardo Saggese, ideato e diretto dalla regista di fama internazionale Firenza Guidi. Assolo di circo contemporaneo che unisce arte fisica, narrazione e musica per esplorare l’identità, il rifiuto e la rinascita. Uno spettacolo profondo, emozionante e ricco di significato, ideato da una collaborazione artistica di eccellenza.
La domenica dei Driin Days del 21 dicembre si aprirà alle 10 con la tavola rotonda su progetti e prospettive per un circo inclusivo dal titolo “Tutti i colori del circo, circus for every body”.
Cabaret Circo in liberta’ alle 15,30. Acrobatica aerea, teatro, clown, giocoleria ed equilibrismo verranno portate in scena con energia, creatività e passione dai giovani delle Scuole di arti circensi nazionali.
In programma alle 16,45 Storie di fate, ciliegie e cavalieri blu, spettacolo di Compagnia Materia Viva, con Roberta Castelluzzo e Alessandra Lanciotti. Ispirato ai racconti di Roberto Piumini, lo spettacolo racconta di due Fate Strampalate che vivono in uno spazio magico di fogli bianchi, creano personaggi buffi, inventano avventure e mondi fantastici per incantare i bambini e ridisegnare un mondo migliore.
Grande evento di chiusura della festa di Antitesi alle 18 con la proiezione di Criature (Medusa Film). Diretto da Cécile Allegra, il film racconta di Mimmo, educatore di strada a Napoli, che utilizza il circo come strumento di riscatto e integrazione per giovani in difficoltà. Attraverso lezioni di trampoli e altre discipline circensi, il film mette in luce il potere educativo dell’arte circense nel cambiare vite e offrire speranze. Ispirato alla storia vera di Giovanni Savino dell’associazione il Tappeto di Iqbal, è un racconto intenso che unisce speranza e realtà, con un approccio umanista e empatico. Seguirà un incontro con il pubblico con Giovanni Savino del Tappeto di Iqbal ispiratore del film e i ragazzi di Barra con monologhi e musica.
Per i Driin Days,sabato 20, dalle 15 alle 17, si terrà inoltre la masterclass aperta a tutti, Bodies that matter, di Firenza Guidi, un incontro con Firenza Guidi e Riccardo Saggese per entrare nelle fibre del lavoro di creazione e toccare con mano il processo creativo che attraverso il linguaggio del corpo produce drammaturgia e significato. È possibile prenotarsi alla masterclass all’indirizzo org@antitesiteatrocirco.it.
In calendario domenica 21, dalle 10 alle 12, anche i workshop dedicati ad allieve ed allievi delle scuole di arti circensi: Slapstick, acrobatica eccentrica e manipolazione di oggetti, a cura di Duo Padella e Circoincontro: parapiglia creativo per le nuove generazioni, incontro/scambio per ragazze e ragazzi delle scuole di arti circensi nazionali partecipanti al cabaret “circo in libertà”, a cura di Lidia Lattanzi (Antitesi), Massimo Risi (Antitesi), Laura Mazzi (Sottosopra – Arezzo).
“L’inclusività in tutte le sue forme è il motto del Progetto Arte e Libertà e delle attività circensi, da sempre orientate alla diversità, dove ciò che è particolare, insolito e non comune può trovare piena espressione e cittadinanza. È un luogo in cui le differenze vengono accolte e valorizzate, anziché diventare strumenti di discriminazione e repressione”, afferma Martina Favilla, direttrice artistica di Antitesi Teatro Circo e ideatrice del Progetto Arte e Libertà. “I Driin Days sono un’occasione unica per scoprire i molteplici “colori” del circo contemporaneo, con questo evento vogliono far conoscere come il mondo circense si sia evoluto, diventando strumento di educazione, integrazione e crescita civile, anche in contesti sociali e scolastici. Invitiamo la cittadinanza di ogni età e le associazioni del territorio a partecipare, per poter crescere insieme. costruendo un progetto radicato nel territorio ma con un respiro nazionale e internazionale”.
“Anche se può sembrare insolito, in realtà con il linguaggio del circo si può raccontare la scienza e stimolare la curiosità, soprattutto dei più giovani, verso ricerche apparentemente lontane dalla nostra quotidianità – spiega Vincenzo Napolano, responsabile della comunicazione di EGO (European Gravitational Observatory) -come quelle che si fanno a Virgo, dove si esplorano i fenomeni più misteriosi e remoti dell’Universo. Con questo spirito proporremo ai giovani visitatori del Festival un addestramento scientifico circense, ideato assieme ad Antitesi Teatro Circo, per prepararli a viaggiare nello spazio e nel tempo con una navicella virtuale, la Big Bang Machine. Il gioco e l’immaginazione li guideranno a scoprire come, allargando l’orizzonte delle nostre conoscenze, possiamo anche capire meglio chi siamo”.
Last modified: Dicembre 11, 2025
















