PISA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa delle forze politiche e dei gruppi consiliari che hanno sottoscritto il Comunicato Stampa allegato (Sinistra Unita Pisa, Sinistra Unita S.Giuliano, Sinistra Italiana, Europa Verde, Sinistra Civica Ecologista, Possibile), inviamo, in allegato, un comunicato stampa relativo alla situazione che si determina dopo lo scioglimento della SdS Zona Pisana dello scorso 1° Agosto.
“Lo scioglimento della SdS, determinato da decisioni e comportamenti che riteniamo irresponsabili da parte della destra, affida oggi al Comune di Pisa la responsabilità del rischio di un possibile aumento dei costi e di un peggioramento della qualità dei servizi, con inevitabili ricadute sui cittadini. Allo stesso tempo, pone gli altri otto Comuni che facevano parte della SdS davanti a una scelta innanzitutto politica: decidere se proseguire o meno nell’esperienza della gestione associata dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari, valorizzando quanto di positivo è stato realizzato in 20 anni di attività e correggendo le criticità emerse sul piano amministrativo e gestionale. Le caratteristiche geografiche, sociali ed epidemiologiche del territorio della Zona Pisana, insieme all’esperienza maturata in due decenni di SdS, dimostrano che solo una gestione associata può garantire l’integrazione socio-sanitaria, l’efficienza della rete dei servizi, l’uguaglianza nell’accesso e nella qualità delle prestazioni – indipendentemente dal Comune di residenza – e una proficua collaborazione tra Enti Pubblici e Terzo Settore, attraverso le procedure di “Amministrazione Condivisa”. L’idea della destra pisana che ogni Comune possa agire da solo, tutelando esclusivamente i propri cittadini, non solo nega il principio di solidarietà, ma contraddice l’interesse generale. Per questo, lo scioglimento della SdS non deve indurre gli otto Comuni che hanno contrastato le scelte di Pisa a rinnegare il modello della gestione condivisa. Esistono diverse modalità giuridiche e amministrative per mantenerlo in vita, e lo studio affidato alla Fondazione Zancan potrà fornire un contributo prezioso per ricostruire un modello più solido, anche attraverso un percorso graduale. Chiediamo dunque alle Amministrazioni degli otto Comuni un impegno politico chiaro e comune per la prosecuzione della gestione associata dei servizi. È un segnale forte e necessario da dare ai cittadini, che in questi mesi hanno assistito passivamente alle vicende della SdS e che oggi hanno bisogno di certezze. A questo impegno devono seguire scelte concrete e atti amministrativi che rendano davvero operativa la gestione condivisa, nell’interesse di tutta la comunità“, conclude il comunicato stampa.
FOTO TRATTA DA http://www.sds.zonapisana.it/
Last modified: Agosto 27, 2025