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Il Quartiere di Santa Maria tra denunce, proposte e vittorie rilancia la volontà di non arrendersi

Affollata riunione dei residenti nella sala di San Frediano

PISA – Si è svolta mercoledì scorso un’affollata riunione dei residenti del Quartiere di Santa Maria presso la sala annessa alla chiesa di San Frediano in Pisa, gentilmente concessa dai Padri gesuiti. Il tema di fondo richiamava i versi di Giosué Carducci tratti dalla poesia Faida di Comune: “Su, su, popolo di Pisa, residenti e buona gente!”, che rievoca le lotte medievali con i Lucchesi, ma anche i tentativi di trattativa e di pace tra le due città. Molti hanno quindi aderito all’invito a non arrendersi mai.

In inizio di seduta il Presidente del Comitato di Santa Maria, Francesco Pozzi, affiancato dal vicepresidente Paolo Mioni e dalla segretaria Carla Colombani, ha illustrato le attività svolte nel 2024 e nel 2025 dal Comitato, consistenti in alcuni incontri con l’Amministrazione comunale nelle persone del Sindaco Conti, del vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Latrofa e dell’assessore alla mobilità Dringoli.

Secondo il Presidente: “I risultati raggiunti sono stati, nel complesso, positivi, risolvendo alcune annose problematiche. Accogliendo le richieste dei residenti, a fronte della carenza cronica dei parcheggi auto sono state introdotte le ‘strisce gialle riservate’, rispetto alle quali attendiamo però che vengano fatte rispettare tramite controlli sistematici. Ugualmente insistiamo per il rilascio di un contrassegno specifico colorato per la sosta, deliberato in Consiglio comunale e non ancora realizzato, per individuare rapidamente il proprietario del mezzo”.

“Una vittoria del Comitato –  ha aggiunto Pozzi – è l’approvazione del progetto per un parcheggio multipiano con 60 posti auto riservati ai residenti, nell’ex Caserma Artale richiesto dal 2012. Sarà completato tra circa due anni e dovranno essere stabilite le modalità d’uso”.

Un altro successo, dovuto alla tenacia dei residenti, è la nuova linea autobus urbano 23 Stazione Ferroviaria-Santa Maria, che “si attendeva da tredici anni e che prenderà il via lunedì 28 luglio. La circolare, destinata ad alleggerire il traffico nel centro storico, offrirà – come ha dichiarato lo stesso assessore Dringoli – un’alternativa concreta e comoda agli spostamenti in auto, soprattutto per i residenti del Quartiere di Santa Maria, ma anche per pendolari, studenti e turisti”.

Restano ancora da risolvere questioni fondamentali come la revisione radicale dei permessi (eccessivi) della ZTL, creando un tavolo tecnico tra Comune, Pisamo e Comitati di quartiere interessati, richiesto e mai realizzato, mentre con i commercianti la consultazione è più facile e frequente. Da attuare anche la riduzione dell’elevato numero di mezzi di distribuzione merci in ZTL e il mancato rispetto degli orari di accesso e di uscita degli autorizzati.  

Il Presidente Pozzi ha sottolineato inoltre “la necessità di riproporre in modo efficace l’introduzione del divieto di sosta nella ZTL per i clienti di alberghi e B&B, consentendo solo operazioni di carico/scarico bagagli e parcheggio esterno con eventuale navetta a carico degli esercenti.” Per questo obiettivo, finora non accolto,  il Comitato si riserva “di presentare una formale proposta ai sensi delle norme sulla partecipazione attiva dei cittadini previste dallo Statuto del Comune di Pisa.”

Negli interventi dei presenti si è sottolineata la gravità del conflitto tra commercianti e cittadini sull’occupazione del suolo pubblico soprattutto nella ZTL, richiedendo di eliminare l’esposizione di merci e insegne sui marciapiedi, di applicare a terra una specifica segnaletica sui confini, di effettuare controlli continui di verifica della Polizia annonaria. Dovrebbero essere esposte all’esterno dei locali le limitazioni di spazio concesso. Preoccupante la situazione anche in altre strade, come Via Cardinal Maffi invasa da trenini, NCC e turisti abusivi, che non solo riducono lo spazio nei parcheggi, ma anche aggravano l’inquinamento atmosferico.

Più voci si sono levate nell’assemblea per introdurre controlli con le telecamere contro i numerosi furbetti che entrano nella ZTL controsenso, e senza sanzioni.

Numerose le lamentele sulle operazioni di pulizia, non solo mal fatte, ma anche attuate in orari e con mezzi che disturbano il sonno dei residenti, già stressati  dall’inquinamento sonoro umano, o lo spostamento al mattino per i lavoratori. E’ stata segnalata anche la difficoltà a raggiungere le isole ecologiche troppo distanti dalle abitazioni e di collocare cassonetti per la raccolta separata dei rifiuti delle attività commerciali.

Nel corso dell’assemblea si è discusso anche della Tari, rilevando che Pisa ha uno dei costi più alti d’Italia. Esistono infatti utenti “occulti” che producono rifiuti (studenti, pendolari, turisti, ecc.), che, attraverso la collaborazione economica dell’Università, dell’Ospedale, dell’Aeroporto, degli enti lavorativi pubblici e privati, dei centri di ricezione alberghiera, potrebbero contribuire alla spesa, che ora è solo a carico della popolazione.

Nel dibattito è emerso anche il problema dello spopolamento e dell’abbandono del centro da parte dei residenti. Si chiede quindi un piano organico per contrastarlo: ad esempio, scuolabus per materne ed elementari, parchi gioco, vantaggi fiscali per le nuove coppie, riduzione della TARI per i nuovi nuclei familiari, misure regolamentari per affrontare l’overtourism e tutelare i residenti.

Non è mancata la riflessione sul tema della sicurezza, che registra forti manifestazioni di violenza anche tra i giovanissimi o a loro danno. Accanto ad un’azione preventiva educativa nelle scuole e nelle famiglie, occorre potenziare i controlli della Polizia municipale e delle altre forze dell’Ordine.

Nelle zone calde della movida, come Piazza delle Vettovaglie, è necessario istituire un servizio di Stewart a carico degli esercenti. Va migliorato il sistema di illuminazione pubblica e di videosorveglianza, ad esempio in Piazza dei Cavalieri, in Piazza Dante, in Via Porta Buozzi (dove esiste un parcheggio), in Via Luca Ghini, in Via Volta, in Piazza dell’Arcivescovado. In queste strade semibuie le auto sono state spesso oggetto di danneggiamenti e di furti notturni e gli utenti sono a rischio aggressioni.

Si chiede anche che i Vigili urbani ubicati in Piazza del Duomo all’interno di un pulmino possano intervenire, su chiamata, in Via Santa Maria e procedere anche al controllo sistematico della suddetta Area pedonale.

Nell’assemblea è emersa la necessità di realizzare nuove forme di partecipazione istituzionale dei cittadini, dopo il fallimento del sistema voluto dall’Amministrazione. La prospettiva potrebbe essere quella di istituire, ai sensi dell’art. 51 dello Statuto, un organo permanente di “Consulta” dei comitati cittadini e delle associazioni che operano nel territorio, integrando quelle già esistenti (pari opportunità, immigrati, studenti, giovani).

Last modified: Luglio 18, 2025
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