PISA – Quasi la metà dei pisani approfitterà dei saldi di fine stagione che iniziano questo sabato, con una spesa media di circa 200 euro a famiglia. Queste sono le previsioni emerse dal sondaggio Ipsos commissionato da Confesercenti, in vista dell’avvio delle vendite stagionali. “Per il commercio pisano, si tratta di un periodo cruciale – commenta Fabrizio Di Sabatino, presidente di Confesercenti Pisa – soprattutto per il settore dell’abbigliamento, che sta attraversando una fase difficile, con il crollo dei consumi che pesa particolarmente. Ci aspettiamo una buona affluenza di clienti“.
Tuttavia, per Confesercenti, il periodo dei saldi continua a essere troppo anticipato. “La data troppo anticipata è un problema, che si aggiunge al fenomeno dei Black Friday che durano settimane, con le grandi catene e l’online protagonisti. L’inverno meteorologico è appena iniziato, e così rischiamo di svendere la collezione invernale prima ancora di venderla completamente. È positivo che le vendite di fine stagione abbiano una data di inizio quasi unica, con l’eccezione della Valle d’Aosta, ma questo fa perdere il vero significato dei saldi. Da sempre chiediamo di spostare questa data di almeno un mese. Altrimenti, e lo dico provocatoriamente, non mettiamo più limiti alle promozioni“.
Dallo stesso sondaggio emergono segnali positivi: il 53% degli intervistati considera i saldi l’occasione più conveniente, mentre solo il 20% ritiene lo stesso per il Black Friday. Inoltre, i negozi tradizionali sembrano ancora prevalere rispetto all’online, con circa l’80% dei potenziali clienti che sceglieranno di fare almeno un acquisto nei negozi fisici.
In base alle intenzioni di acquisto per i saldi, i prodotti di moda più richiesti sono i maglioni e le felpe, scelti dal 51% degli intervistati, effetto di un autunno particolarmente caldo che ha portato circa il 30% dei consumatori a ridurre gli acquisti di abbigliamento invernale. Subito dopo, tra gli articoli più cercati, ci sono le calzature (49%), seguite da gonne e pantaloni (31%). Nella top ten degli acquisti più desiderati figurano anche l’intimo (28%), le camicie e camicette (22%), le borse (21%) e i capispalla come giubbotti, cappotti e piumini (21%), mentre accessori (18%) e abiti completi (17%) completano la lista.
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Last modified: Gennaio 4, 2025
