Written by 8:23 am Peccioli

Legambiente Valdera: “Inceneritore di Peccioli: un progetto rischioso per i cittadini e l’ambiente”

PECCIOLI – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Direttivo di Legambiente Valdera.

Il progetto dell’inceneritore di Peccioli, un impianto di ossicombustione, torna al centro del dibattito pubblico, suscitando preoccupazioni per i costi che potrebbero ricadere sui cittadini. Il sindaco di Peccioli sta cercando di accelerare l’autorizzazione della Regione Toscana per la Novatosc s.r.l., mentre cresce l’allarme per l’ingresso di Retiambiente S.p.A. – gestore pubblico dei rifiuti – nella società creata per costruire l’impianto. Il progetto prevede un impianto sperimentale, con un costo di oltre 120 milioni di euro, e una vita operativa di soli 20 anni. Tuttavia, le criticità finanziarie e i costi di manutenzione post-gestione potrebbero aumentare le tariffe per i cittadini. Il progetto è stato oggetto di dubbi tecnici, con perplessità espresse durante la conferenza dei servizi. Tra le problematiche sollevate ci sono l’applicazione della normativa Seveso Ter, la gestione della CO₂ prodotta e la classificazione dei sottoprodotti dell’impianto. Inoltre, il fabbisogno di smaltimento per l’ATO Toscana Costa risulta essere significativamente inferiore alla capacità dell’impianto proposto, il che potrebbe trasformare la Valdera in un polo di smaltimento nazionale, con conseguenti impatti ambientali. Il progetto, inoltre, contrasta con i principi dell’economia circolare, poiché si basa sulla combustione dei rifiuti anziché sul loro riciclo e riuso. La costruzione dell’impianto rischia di disincentivare pratiche più sostenibili e di compromettere il futuro economico e ambientale dell’area. I consigli comunali dovranno presto esprimersi sull’ingresso di Retiambiente in Novatosc, e si chiede loro di riflettere attentamente prima di approvare un progetto che potrebbe portare gravi conseguenze per la comunità.”, conclude il comunicato stampa.

Last modified: Dicembre 10, 2024
Close