CALCI – Sulla scia dei segnali positivi già emersi nella bassa stagione, la Valgraziosa continua ad attrarre sempre più turisti anche nel periodo estivo. A confermare il trend sono i numeri: tra gennaio e maggio 2025, Calci ha registrato un aumento del 27,4% negli arrivi e del 32,8% nelle presenze rispetto allo stesso periodo del 2024. Dati significativi, soprattutto se confrontati con quelli – in calo – dell’ambito turistico “Terre di Pisa”, dove nello stesso periodo si è registrato un -9% negli arrivi e un -6,1% nelle presenze. I dati provengono dalla piattaforma digitale di Toscana Promozione Turistica.
Le strutture ricettive locali segnalano un buon afflusso anche di turisti italiani, ma a maggio 2025 circa il 90% dei visitatori a Calci proveniva dall’estero. Un chiaro indicatore di come la stagione turistica si stia estendendo ben oltre i mesi estivi, con ricadute positive per l’intera economia locale.
L’interesse degli stranieri per la Valgraziosa non si limita al turismo: si riflette anche nella composizione della comunità residente. Oltre ai tradizionali flussi migratori dall’Est Europa per motivi di lavoro, si registra infatti un aumento di residenti provenienti da Germania e Regno Unito.
«Tutto lascia pensare – afferma l’assessore al turismo Fabio Mencarelli – che molte di queste persone abbiano deciso di trasferirsi qui dopo aver conosciuto e amato Calci durante una vacanza. Abbiamo puntato molto sulla valorizzazione delle nostre bellezze ambientali e storiche, senza trascurare l’offerta sportiva e culturale, elementi che stanno contribuendo in modo decisivo a far crescere la permanenza turistica, che resta tra le più alte della provincia. Il nostro ringraziamento va in particolare alle strutture ricettive, ma anche a tutte le attività produttive che, con il loro lavoro, rendono Calci un luogo accogliente».
Soddisfazione anche da parte del sindaco Massimiliano Ghimenti:
«Non possiamo che essere orgogliosi di questi risultati, che premiano un sistema ricettivo ben organizzato, composto da oltre 20 strutture – in gran parte extralberghiere – e circa 300 posti letto. La nostra azione amministrativa ha voluto puntare su una promozione territoriale a 360 gradi: valorizzare paesaggio, natura, sport, cultura e la vivacità della nostra comunità ha reso Calci sempre più attrattiva, soprattutto per quei turisti che cercano un’esperienza autentica e completa».
