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Società della Salute Pisana. Martinelli (La Città delle Persone): “Grave l’esclusione del Consiglio comunale dalla discussione sullo scioglimento del consorzio”

PISA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del capogruppo de La città delle persone Paolo Martinelli in merito al question time presentato sullo scioglimento della Società della Salute.

Il capogruppo Paolo Martinelli (La Città delle Persone) ha presentato un question time al Sindaco e alla Giunta comunale per chiedere chiarimenti sull’esclusione del tema dello scioglimento della Società della Salute Pisana dall’ordine del giorno del Consiglio comunale del 31 luglio 2025, ultimo appuntamento utile prima dell’assemblea dei soci prevista per il 1° agosto, in cui il Comune di Pisa – socio di maggioranza – sarebbe chiamato a esprimersi.

Martinelli sottolinea come, nonostante le richieste delle opposizioni, l’Amministrazione comunale abbia deciso di non sottoporre la questione al Consiglio, impedendo di fatto l’adozione di un mandato politico chiaro al Sindaco per rappresentare la posizione della città in assemblea. Senza una delibera consiliare, Pisa non potrà votare sulla proposta di scioglimento del consorzio.

È molto grave – dichiara Martinelli – che su una scelta così delicata, che riguarda un consorzio che per oltre trent’anni ha garantito servizi sociosanitari e socioassistenziali ai cittadini pisani, non si sia voluto né coinvolgere il Consiglio comunale né la cittadinanza. È un vero e proprio atto di elusione del dibattito democratico.”

Alla richiesta di chiarimenti, l’assessora Veronica Bonanno ha risposto in aula sostenendo che il Comune si è già espresso in merito, facendo riferimento alla precedente delibera di recesso da parte della SdS. Una risposta che, secondo Martinelli, è stata “strumentale e ambigua”.

L’assessora – aggiunge – ha confuso due piani distinti: il recesso unilaterale del Comune e il voto sullo scioglimento dell’intero consorzio, che sono due atti di natura politica e giuridica differenti. Inoltre, ha parlato vagamente di una partecipazione del Comune compatibile con gli indirizzi già espressi, senza chiarire quale sarà la posizione di Pisa in assemblea.”

Martinelli accusa l’Amministrazione di voler evitare un confronto pubblico e trasparente su una scelta che avrà importanti ricadute sul sistema di welfare locale.

Dopo aver minato la tenuta del consorzio con contenziosi e ripetute assenze, oggi il Comune si sottrae alle sue responsabilità politiche. La decisione tra un consorzio in esercizio o la nomina di un commissario liquidatore non è affatto irrilevante: da essa dipendono tempi, modalità e garanzie del passaggio delle competenze per i servizi sociosanitari.

La Città delle Persone conclude denunciando quella che definisce una “grave omissione istituzionale”, e ribadisce il proprio impegno a continuare a chiedere trasparenza e assunzione di responsabilità da parte della Giunta comunale su una delle questioni più rilevanti per il futuro del welfare pisano.


Last modified: Agosto 6, 2025
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