PISA – Ci sono storie che profumano di zucchero e rinascita. Quella di Sara Brancaccio è una di queste: una laurea in giurisprudenza in tasca, il sogno nel cuore di diventare pasticcera, e la tenacia di chi non si arrende mai.
di Antonio Tognoli
Con creatività e spirito imprenditoriale ha costruito un universo digitale fatto di cookies, dolci americani scenografici, e tanta passione. Le sue pagine Instagram e Tik Tok sono divenute sempre più una tappa fissa per chi cerca ispirazione in cucina sui dolci, conta migliaia di follower fedeli e diversi inviti a trasmissioni importanti oltre che la visibilità in riviste di settore e non solo. Un punto di riferimento per chi vuole portare a casa un po’ della sua dolce magia. Ma Sara guarda già oltre: il suo sogno di aprire una catena di locali di pasticceria italiana, in tutto il mondo. E noi siamo pronti a seguirla, cucchiaio dopo cucchiaio.

Com’è iniziata la tua avventura nel mondo della pasticceria?
“Tutto è cominciato mentre studiavo giurisprudenza. La cucina era il mio rifugio: mi rilassava e mi dava un senso di libertà. Dopo la laurea ho capito che il mio futuro non era in un’aula di tribunale, ma tra farina e cioccolato. Ho seguito degli stage in giro per l’Italia che mi hanno formato molto negli anni”.
Come hai costruito la tua presenza online?
“Passo dopo passo. Ho iniziato condividendo ricette sul blog e sulla mia pagina Instagram. Ho puntato molto sull’estetica: i miei dolci devono colpire anche l’occhio, oltre che il palato. La community è cresciuta con me, giorno dopo giorno. Sono contenta di ricevere così tanti messaggi e dell’affetto che le persone mi trasmettono ogni giorno di persona, perchè quello che conta per me è il contatto con il cliente“

I tuoi dolci sono molto “americani” nello stile. Da dove nasce questa ispirazione?
“In realtà la passione per i dolci nasce da una vacanza fatta con i miei genitori in Francia dove notai i dolci francesi. Da lì nacque il mio sogno per i Cookies, brownies, cupcakes… hanno un’energia giocosa che adoro. Ma cerco sempre di dare un tocco personale, curando l’estetica in modo quasi artistico. Per me, un dolce deve raccontare una storia“.
Hai iniziato da poco una nuova collaborazione professionale…
“Sono felice attualmente porto avanti la mia attività e ho intrapreso una collaborazione con Alessandro Trolese e con il nuovo Chalet Salvini“.

Hai un sogno nel cassetto?
“Sì, portare un dolce italiano nel mondo, magari in una versione moderna, comoda da distribuire e con ingredienti di altissima qualità attraverso una catena. Un progetto puramente Made In Italy che mi piacerebbe esportare nei paesi europei”.

Nella serata di sabato 14 giugno ti occuperai dell’assortimento dei dolci a fine cena. Ci vuoi svelare che cosa farai gustare agli invitati?
“Sarà un viaggio di quello che giornalmente si trova allo Chalet Salvini con biscotti e mini-cupcake. Saranno dolci molto particolari, ma non voglio svelare tutto perchè dovrà essere una sorpresa per tutti i palati“.
Last modified: Maggio 29, 2025















