PISA – Alla vigilia della sfida contro il Cittadella il vice Riccardo Taddei presenta la sfida contro i veneti per l’indisponibilità di mister Luca D’Angelo che comunque sabato sarà regolarmente al suo posto.
di Giovanni Manenti
“La questione mercato credo non crei problemi in quanto come squadra siamo poco coinvolti rispetto al passato”.
“Il Cittadella è una delle squadre più difficile da affrontare nel torneo cadetto, pur venendo da un momento negativo. Le difficoltà che il Cittadella può proporre dipendono dalle loro caratteristiche, che se non affronto con la dovuta attenzione può creare dei problemi, specie se si crede di poter avere vita facile, mentre per Lisandru Tramoni garantisco che ha delle grandissime qualità per emergere, a quali livelli lo dirò solo il prosieguo della sua carriera, così come ha una grande considerazione da parte nostra e credo che nel Girone di ritorno potrà ritagliarsi ancora maggiore spazio”.i il
“Per quanto riguarda le condizioni della squadra, ci sono sempre un po’ di dubbi alla ripresa come per tutti, ma comunque sono rientrati tutti in ottima condizione fisica. Soprattutto gli stranieri avevano bisogno di staccare un po’ per tornare con le rispettive famiglie”.
“I ragazzi sono tutti a disposizione ad eccezione di Torregrossa e Caracciolo,. mentre per il ruolo del portiere quale sia la scelta di domani non sarà comunque definitiva in quanto siamo consapevoli che abbiamo in ogni caso a disposizione due giocatori di pari valore, così come ci sono un paio di ballottaggi per altri ruoli che saranno decisi dopo la rifinitura di oggi pomeriggio”.
“Al ritorno a Pisa abbiamo pensato agli errori commessi per migliorare rispetto al passato il tutto nell’ottica di un percorso di crescita nel frattempo il legame con Pisa non è mai venuto meno sia con la società, i media ed i tifosi con Mister D’Angelo che ha sempre sperato di tornare a guidare i nerazzurri”.
“Gliozzi è un giocatore che conosciamo bene e che stimiamo molto, convinti che sinora ha fatto meno rispetto alle sue qualità, in quanto non gli manca niente per diventare un protagonista di questa categoria”.
“Non voglio contraddire le dichiarazioni del Presidente che ritiene i mesi di gennaio e febbraio, ma noi continuiamo a guardare una gara alla volta almeno sino agli ultimi 40 giorni di campionato, quando le posizioni di Classifica saranno più cristallizzate”.
“Per quanto riguarda l’aspetto degli elevati cambi in panchina che quest’anno stanno caratterizzando il Torneo Cadetto più che in passato, ritengo che tale atteggiamento dipenda dalla eccessiva paura delle società rispetto al mancato raggiungimento dei risultati previsti, anche se il discorso dovrebbe essere poi fatto a più ampio raggio su come in Italia ci sia poca pazienza nell’aspettare e valutate il lavoro di un allenatore”.
Last modified: Gennaio 13, 2023