Written by 7:58 am Pontedera, Attualità

Revet raddoppia la capacità produttiva: da Pontedera un nuovo impulso all’economia circolare e al riciclo delle plastiche in Toscana

PONTEDERA- Da Pontedera arriva un nuovo impulso all’economia circolare e alla filiera del riciclo in Toscana. Revet, società del gruppo Plures, ha inaugurato la seconda linea di produzione dell’impianto per il riciclo delle plastiche post-consumo, grazie a un investimento di quasi 11 milioni di euro che consente di raddoppiare la capacità produttiva di granulo riciclato proveniente dagli imballaggi raccolti in modo differenziato.

A pieno regime, dal 2026, l’impianto produrrà 20.000 tonnellate annue di granulo riciclato, completando un sistema impiantistico già tra i più avanzati a livello nazionale e rafforzando l’impegno dell’azienda verso un modello di economia circolare efficiente e sostenibile. Solo nel 2024 Revet ha raggiunto un tasso di avvio al riciclo effettivo del 68,4%, dato destinato a crescere con la nuova linea.

Il progetto non riguarda solo l’aumento della capacità produttiva, ma anche l’innovazione tecnologica: Revet ha infatti realizzato un impianto pilota e un laboratorio interno per testare e sviluppare formulazioni personalizzate di granulo, tarate sulle esigenze specifiche dei clienti.

Scegliendo il granulo Revet – spiega Alessia Scappini, amministratore delegato dell’azienda – gli stampatori di oggetti in plastica possono ridurre in modo significativo la propria impronta ecologica. Le nostre analisi sul ciclo di vita dimostrano che l’uso del granulo riciclato Revet consente di abbattere le emissioni di CO₂ di oltre il 75% rispetto a un polimero vergine.”

I risultati ambientali sono già evidenti: nel 2024 la produzione Revet ha evitato l’emissione di 8 milioni di chili di CO₂ equivalente. Con l’ampliamento dell’impianto e l’utilizzo esclusivo di energia rinnovabile, nel 2026 si stima un risparmio di oltre 21 milioni di chili di CO₂ equivalente.

Oggi l’azienda copre il 100% del fabbisogno energetico da fonti rinnovabili certificate, grazie anche a un impianto fotovoltaico da 25.000 metri quadrati. L’espansione ha inoltre avuto un impatto positivo sull’occupazione, con 20 nuove assunzioni che portano l’organico complessivo a 278 dipendenti.

Il potenziamento dell’impianto Revet – sottolinea Alberto Irace, amministratore delegato di Plures – è parte di una strategia più ampia per rafforzare la filiera del riciclo in Toscana. Dopo i biodigestori di Montespertoli e Peccioli e in attesa dell’avvio dell’hub tessile di Prato e dell’impianto Raee di San Donnino, Revet consolida la leadership del gruppo Plures a livello regionale e nazionale. Investire nella qualità del granulo riciclato significa creare valore ambientale, economico e occupazionale, rendendo concreta la transizione verso un’economia pienamente circolare.

Conclude Nicola Ciolini, presidente di Revet: “Abbiamo superato con 12 anni di anticipo l’obiettivo europeo fissato per il 2035. Con questa nuova linea vogliamo fare ancora di più, ampliando il recupero anche ad altre tipologie di plastiche oggi escluse dal circuito domestico.”

Last modified: Ottobre 22, 2025
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