Written by 1:29 pm Attualità, Calci, Politica

Replica dell’amministrazione comunale di Calci al comunicato di Uniti per Calci sui fondi governativi: “La ricostruzione è totalmente fuorviante”

CALCI – In merito alla mancata partecipazione del Comune di Calci al bando governativo per il recupero di aree dismesse o in disuso, l’amministrazione comunale smentisce la ricostruzione effettuata da Uniti per Calci, sia in consiglio comunale sia a mezzo stampa. 

Innanzitutto, scrivere che il Comune “rinuncia” a fondi governativi è totalmente fuorviante, in quanto lascia intendere che il Governo abbia inviato soldi “a pioggia” a tutti i Comuni e che Calci non ne abbia approfittato. Non è affatto così e va detto con forza. 

“Scegliere di non partecipare ad un bando perché non ci sono le possibilità, o le condizioni di opportunità, non significa ‘rinunciare’ a dei soldi – sottolinea il sindaco, Massimiliano Ghimenti –. Tra l’altro, fino al precedente governo esisteva un fondo statale di oltre 400 milioni di euro all’anno che garantiva, quello sì indistintamente a tutti i Comuni, finanziamenti per diverse decine di migliaia di euro ciascuno, e il Comune di Calci li ha sempre utilizzati fino all’ultimo centesimo. Con quest’ultimo governo, invece, tale fondo è stato cancellato e sostituito con un bando che mette in campo una disponibilità economica ridotta alla metà, per l’appunto 211 milioni, di cui credo, visti gli importi finanziabili, verosimilmente  potranno beneficiare  pochissimi Comuni”.

Altra questione su cui l’amministrazione comunale intende fare le dovute precisazioni è quella relativa al personale. “Ritengo del tutto inaccettabile e offensivo, nei confronti del personale comunale, parlare di ‘solite giustificazioni’ quando questa amministrazione ricorda il carico di lavoro degli uffici – puntualizza l’assessora ai lavori pubblici, Valentina Marras – . Chi fa certe considerazioni dimostra, quanto meno, di non avere nessuna cognizione e consapevolezza di come, oggi, funziona un piccolo Comune come il nostro”.  

“Per partecipare ai bandi – spiega ancora l’assessora Marras – è spesso necessario impegnare il personale in progettazioni e procedure straordinarie che si aggiungono al lavoro ordinario, che non può e non deve essere lasciato indietro. In alternativa servono soldi, tanti soldi, per fare ricorso ad incarichi esterni. Quindi, diventa fondamentale saper scegliere con attenzione a quali bandi partecipare, prediligendo quelli dove la possibilità di essere effettivamente finanziati è maggiore (o dove non e prevista compartecipazione dell’Ente). L’obiettivo è quindi programmare con grande parsimonia le spese e massimizzare il lavoro del personale, che non smetterò mai di ringraziare”.   

“Circa l’affermazione ‘Nessuna candidatura, nessuna progettualità, nessuna visione’, infine – conclude il sindaco Ghimenti –, sono ancora i fatti a smentire ‘Uniti per Calci’. Infatti, durante il mio primo mandato, l’amministrazione comunale è riuscita a portare direttamente o stimolare l’arrivo sul territorio, fra finanziamenti, bandi e investimenti di aziende pubbliche e private e istituzioni pubbliche, aziende dei servizi eccetera., oltre 20 milioni di euro (dei quali 10 per il patrimonio storico artistico e culturale). Nel mio secondo mandato si è arrivati a 15 milioni di euro e, in questo inizio di terzo mandato, siamo già a circa 2 milioni di euro attivati o in attivazione sul territorio. E stiamo parlando di risorse esterne al bilancio comunale che sono arrivate sul territorio in opere pubbliche, infrastrutture, opere di mitigazione del rischio idraulico, in impianti, in innovazione tecnologica ed in molti altri importanti settori. Pare evidente che le chiacchiere, ancora una volta, stiano a zero di fronte ai fatti”.

Last modified: Aprile 30, 2025
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