PISA – A causa delle numerose richieste e visite, la mostra “A memoria di forma”, attualmente in corso alla GiArA – Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium dell’Università di Pisa (in Piazza San Paolo all’Orto), è stata prorogata fino al 13 marzo. L’esposizione, che presenta opere di Caterina Sbrana e Gabriele Mallegni, è curata da Pietro Gaglianò.
La visita guidata con il curatore e la presentazione del catalogo sono stati posticipati al finissage della mostra, che si terrà il 13 marzo alle ore 17.00.
Le opere in mostra esplorano la tecnica della formatura, storicamente usata per creare calchi in gesso da sculture antiche. Sbrana e Mallegni reinterpretano questa tecnica per riflettere sui temi della memoria, della perdita e della rigenerazione.
Partendo da fratture e lesioni di sculture e superfici architettoniche, gli artisti trasformano l’assenza in un’ispirazione creativa, dando vita a opere in ceramica e terracotta che mescolano forme antiche e moderne, elementi naturali e artificiali. Il risultato è un’esposizione che offre una serie di bizzarrie da camera delle meraviglie, vasi ibridi, creature oniriche, architetture post-apocalittiche e ritratti punk. Queste opere interagiscono con la collezione di scultura classica della Gipsoteca, invitando i visitatori a immergersi in un mondo fantastico, ma anche a riflettere sul fatto che l’opera d’arte sia una domanda aperta, suscettibile di molteplici interpretazioni, e che ogni lettura sia legittima in base alle proprie conoscenze e esperienze personali.
Last modified: Febbraio 21, 2025
