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Presentata “CASCINA PER GAZA. La Pace è Voce di Tutti”

CASCINA – È stata presentata la fiaccolata per le vie del centro storico di Cascina denominata “CASCINA PER GAZA. La Pace è Voce di Tutti”. L’evento nasce dopo una consultazione con alcune realtà provinciali di associazionismo, sindacati e società civile, che hanno condiviso l’idea di una riflessione collettiva su quanto sta accadendo in Medio Oriente e non solo.

La manifestazione, in programma giovedì 18 alle 21, consiste in una fiaccolata nel centro storico di Cascina, con partenza da Piazza della Chiesa, ingresso in Corso Matteotti, uscita da Porta Pisana in direzione Viale Comaschi, proseguendo sulla circonvallazione per poi rientrare in Corso Matteotti da Porta Fiorentina fino alla conclusione in Piazza dei Caduti. Sono previsti interventi delle autorità istituzionali e religiose oltre che della società civile.

“Si tratta di una manifestazione – ha detto il sindaco Michelangelo Betti – che come Comune di Cascina stiamo organizzando dopo aver raccolto lo spunto di associazioni e sindacati del territorio, in particolare le realtà provinciali di Acli, Arci, Anpi e Cgil. In questi giorni stanno arrivando tante adesioni e in particolare il Comune di Vicopisano ha confermato la propria adesione anche in forma ufficiale. C’è una grande attenzione sul tema, ci sarà la partecipazione dell’imam e dell’arcivescovo che chiuderanno gli interventi. Quella di Gaza è ormai una tragedia umanitaria, viene usato il termine genocidio facendo riferimento a ciò che è in corso in quella striscia di terra, ma tanti sono i fronti di guerra nel mondo. Abbiamo voluto questa marcia perché il rischio è che dalla tragedia umanitaria piano piano si passi all’indifferenza, perché gli eventi inizialmente fanno fragore, arrivano a tutti per la tragedia che è, ma poi il rischio è che si trasformi in un brusio, che ci si abitui a quel che sta succedendo là. Sentiamo il bisogno di far vedere che questo territorio, i nostri territori, le nostre associazioni, i sindacati e la società organizzata non sono indifferenti a quello che sta succedendo e lo vogliamo esprimere fino in fondo giovedì sera con questa fiaccolata”.

“Vogliamo ringraziare le realtà che hanno stimolato l’avvio di questa manifestazione, di cui la nostra amministrazione si è fatta carico con convinzione – hanno aggiunto le assessore Giulia Guainai e Francesca Mori –. Il contributo maggiore che possiamo dare in questi casi, oltre alla vicinanza, è la diffusione e soprattutto la partecipazione. Chiaramente abbiamo dovuto, prevedendo e auspicando una buona partecipazione, collaborare nell’organizzazione con le associazioni di protezione civile: non solo dal punto di vista delle ambulanze ma anche da quello organizzativo, compreso l’antincendio boschivo”.

Tra i promotori e aderenti, c’è l’Anpi provinciale, intervenuta con il suo presidente Bruno Possenti. “Esprimo gratitudine al sindaco e all’amministrazione comunale di Cascina per avere promosso questa iniziativa. Purtroppo non c’è soltanto Gaza, in questo momento la situazione in Europa si sta aggravando giorno per giorno, con il rischio di uno scivolone verso una catastrofe. Quello che sta accadendo in Palestina è sotto gli occhi di tutti, con la preparazione di un attacco massiccio a Gaza nel tentativo di cancellare questa realtà, oltre a voler smantellare la Cisgiordania per chiudere qualsiasi possibilità di un futuro per il popolo della Palestina. Per questo Anpi c’è con grande motivazione e gratitudine verso chi l’ha promossa”. Per le Acli provinciali Pisa e Lucca, invece, è intervenuto il presidente Andrea Valente. “Non avevamo dubbi che Cascina avrebbe accolto subito la proposta di una marcia per la pace. Non vogliamo che questa fiaccolata sia contro qualcosa o qualcuno, ma deve essere una marcia sobria dove la parola che unisce tutti, credenti e non credenti, è la pace, un valore universale. C’è bisogno di parlare di pace, di far riflettere le persone su quello che sta succedendo, altrimenti ci fermiamo a guardare la tv per sentire quello che succede a Gaza e altrove, limitandoci a dire ‘poverini’ senza però fare niente. Questa marcia deve servire per smuovere anche le coscienze e far riflettere le persone”.

A chiudere gli interventi, per la Cgil Pisa, è stato Massimo Basilei. “Mi aggiungo ai ringraziamenti per la tempestività, la sensibilità e la serenità con la quale il Comune di Cascina ha promosso e organizzato la manifestazione di giovedì. È una manifestazione molto importante, come lo sono tutte quelle che ancora tengono acceso un bagliore di attenzione e sensibilizzazione verso la tragedia del popolo palestinese, che sta sconfinando in un vero e proprio sterminio più che genocidio. La Cgil da tempo ha messo in campo delle iniziative simili a questa, con presidi e gazebi in tutte le piazze per sensibilizzare la popolazione e cercando di informarla. A Gaza la guerra non c’è dal 7 ottobre 2023, ma da 70 anni c’è un conflitto in atto in cui Israele, per riappropriarsi di quei territori, condanna i palestinesi ad una lenta e progressiva estinzione. In due anni, si contano oltre 64.000 morti, di cui più di 9.000 sono bambini sotto 8 anni. Questo è ciò che accade a Gaza”.

Queste, infine, le adesioni ufficiali alla marcia per la pace: Acli provinciale Pisa e Lucca, Amnesty International, Anpi Pisa, Arcivescovo Cannistrà, assessora regionale Nardini, Casa Della Donna Pisa, Cgil Pisa, Cisl Pisa, Economia Disarmata, Emergency, Asd Scorpio Fighters, Imam Khalil, consigliera regionale Irene Galletti, Lungofiume, Nonne In Lotta, Oratorio Acutis Cascina, Parrocchia S. Casciano, Aps Remaggi, Ri-Creas, San Vincenzo De Paoli, Semi Futuri, Senatrice Zambito, Arci Pisa, Associazione Solo Per Amore, A.V. Falco, Associazione Amici Della Strada, Associazione Studio 16, Forum Terzo Settore, Centro Ascolto San Marco, Associazione La RosaAmara, Comune di Vicopisano, Circolo Acli Tellini, Consulta per le pari opportunità e la non discriminazione di Cascina.

Last modified: Settembre 16, 2025
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