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Pisa – Inter 0-2. Lautaro punisce nella ripresa con una doppietta un ottimo Pisa

PISA – Non basta un Pisa bello per più di un’ora a fermare l‘Inter che passa alla Cetilar Arena con il suo uomo più rappresentativo, Lautaro Martinez, che tra il 69′ e l’83’ firma con due gol da rapace dell’area di rigore i tre punti per i nerazzurri milanesi che hanno faticato oltremodo per avere la meglio di un Pisa che ha spaventato a più riprese un Inter sotto tono nella prima frazione, giunta a Pisa non nel suo momento migliore che arrivava da ben due sconfitte consecutive. Onore al merito della squadra di Gilardino che ha anche avuto l’occasione di passare in vantaggio con Nzola e dopo l’1-0 di Lautaro un provvidenziale salvataggio di Akanji ha permesso a Sommer di rimanere con la porta inviolata.

di Antonio Tognoli

QUI PISA. Si allunga la lista degli assenti per mister Alberto Gilardino. Il portiere Semper colpito da virus influenzale nella notte, si aggiunge a Cuadrado, Akinsanmiro e Denoon, vittima di una distorsione alla caviglia e Vural, che si è procurato una lesione tendinea al ginocchio nel corso dell’allenamento, con le relative situazioni da valutare nei prossimi giorni. Il tecnico nerazzurro schiera pertanto un 3-5-2. Davanti a Scuffet ci saranno capitan Caracciolo, Canestrelli e Albiol che vince il ballottaggio con Calabresi. A destra confermatissimo Tourè con Aebischer, Piccinini e Marin sulla linea mediana. In attacco insieme a Nzola, c’è Meister, che a Reggio Emilia contro il Sassuolo, ha realizzato il suo primo gol in serie A con la maglia del Pisa.

QUI INTER. Chivu dal canto suo deve rinunciare ad Angy Bonny febbricitante oltre ai già indisponibili Dumfries e Darmian che si uniscono ai Palacios e Di Gennaro. La novità in casa meneghina è rappresentata dal debutto dal 1′ di Luis Henrique sulla fascia destra al posto di Dumfries ancora ai box dopo l’infortunio con la nazionale olandese. Per il resto formazione confermata. Davanti a Sommer ci saranno Bastoni, Acerbi con Akanji. Barella Calhanoglu e Susic sono schierati sulla linea mediana. Di Marco confermato come solito stantuffo a sinistra. In attacco spazio alla ThuLa con Thuram e Lautaro Martinez.

IL PRIMO TEMPO. Grande atmosfera alla Cetilar Arena sold-out per questo grande appuntamento. Pisa – Inter torna dopo 34 anni di assenza nella massima serie. Sono 1.100 i tifosi interisti che gremiscono la Curva Sud.

Pisa in nerazzurro, Inter nella classica maglia Away bianca da trasferta. Avvio di partita molto vivace del Pisa. Nzola entra in area destra ma non trova il pertugio giusto chiuso bene dal duo Acerbi-Akanji. L’Inter ci prova per la prima volta con Calhanoglu, ma il suo destro dai venti metri finisce alto. La formazione di Chivu fa girare la palla, il Pisa risponde in contropiede. Piccinini va al cross dalla destra dopo una bella apertura di Tourè, palla sventata dalla difesa interista. Di Marco ci prova su una punizione generosa concessa al limite dell’area per un fallo su Barella. Il suo tiro è centrale, Scuffet blocca. Dalla parte opposta Meister si libera sulla sinistra, si accentra lascia partire un destro, che termina però sul fondo. Al 26′ il primo ammonito della gara è capitan Caracciolo per un fallo su Thuram. Sulla susseguente punizione, colpo di testa di Lautaro che anticipa tutti, palla che però per fortuna del Pisa finisce a fil di palo. La risposta del Pisa è immediata: sponda di testa di Tourè per Piccinini che si inserisce tra Akanji e Bastoni, ma il suo diagonale termina sul fondo. La risposta dell’Inter non si fa attendere: Thuram semina il panico a sinistra e prova la conclusione a giro, palla fuori di un soffio. Brivido sulla schiena dei tifosi del Pisa. Poco dopo Scuffet sventa con i piedi un tiro-cross di Barella. In Curva Nord intanto si tifa e si canta e si approfitta per salutare un nuovo arrivato: “Benvenuto Dario“. Tornando al campo, sulla lista dei cattivi finisce anche Acerbi. L’Inter prova ad aumentare i giri, ma il Pisa è attento. Barella innesca con un cross da destra Lautaro, ma il suo tiro di controbalzo da posizione centrale in area di rigore, finisce alto sopra la traversa, con Scuffet in controllo sulla traiettoria della sfera. Il Pisa è reattivo e ben messo in campo. Meister fa un grande movimento in avanti. La formazione di Chivu cerca di stanare l’Inter con il giro-palla ma la formazione di Gilardino chiude bene tutti gli spazi. L’ultima azione del primo tempo è del Pisa con un tiro di Tourè di controbalzo, terminato agevolmente tra le braccia di Sommer. Dopo un solo minuto di recupero, la prima frazione si chiude sullo 0-0. Un risultato giusto. La prima frazione ha mostrato un Pisa guardingo e aggressivo, che si è difeso molto bene e non ha disdegnato neppure di provarci quando ne ha avuto l’opportunità.

IL SECONDO TEMPO. Ad inizio ripresa subito un cambio per l’Inter: dentro Zielinski per Sucic. Nessun cambio invece per Gilardino che lascia invariato l’undici iniziale. Inizio a ritmi più lenti rispetto alla prima frazione. La squadra di Gilardino si rende pericolosa al 6′: tiro cross di Tourè rasoterra con Acerbi che salva sulla linea di porta e anticipa il possibile intervento di Meister. La risposta dell’Inter è in un tiro cross di Di Marco sventato in angolo dalla difesa del Pisa. Dalla parte opposta Nzola scappa via sulla sinistra, ma il suo cross è troppo su Sommer che blocca la sfera. Pisa ancora pericoloso con un cross di Piccinini appena dopo il suo ingresso in area. L’Inter si salva ancora. L’Inter risponde in contropiede con Lautaro che si presenta da solo in area, ma il suo tiro è deviato in corner. Il Pisa però gioca una gara grintosa e si spinge in avanti incitato dal suo pubblico. Dai 25 metri ci prova Piccinini, ma il suo destro è centrale e facile preda di Sommer. L’Inter aumenta la pressione, fa incetta di corner, ne guadagna tre consecutivi intorno al quarto d’ora. Ma l’occasione più grande ce l’ha il Pisa: Aebischer lancia Nzola che si invola verso la porta, ma ii suo diagonale supera Sommer, ma sfila a fil di palo. Peccato. Era una grande occasione con l’Inter tutta sbilanciata in avanti. Chivu al minuto 67 effettua tre cambi: dentro Bisseck, Diouf ed Esposito, fuori Acerbi, Luis Henrique e Thuram. L’Inter però passa al minuto 69: proprio il nuovo entrato Esposito crossa in mezzo da sinistra laddove arriva a battere al volo con sinistro Lautaro Martinez, che supera Scuffet e porta in vantaggio l’Inter: 0-1. Pisa sotto. Gilardino cambia dopo la rete del vantaggio interista: dentro Tramoni e Leris, vengono richiamati in panchina Piccinini e Angori. La risposta del Pisa è veemente. Nzola di testa devia verso la porta, salva Akanji. Dalla bandierina però nessun esito. Allora Gilardino si gioca la carta del brasiliano Lorran che subentra ad Albiol. A questo punto Tourè viene scalato sulla destra in difesa e Lorran al fianco di Nzola in un 4-4-2. Ma è l’Inter a trovare il raddoppio. Tiro cross di Barella da destra che trova Lautaro sul secondo palo che in “spaccata” firma il raddoppio per la squadra di Chivu: 0-2. Risultato troppo severo per il Pisa per quello che si è visto in campo. L’Inter a questo punto dilaga: grande azione di Diouf, palla ancora per Lautaro che al volo con il destro colpisce il palo con la palla che termina fuori. C’è tempo ancora per alcuni cambi. Fuori Lautaro per Carlos Augusto nell’Inter, Moreo e Buffon Jr subentrano a Meister e Nzola. Sono cinque i minuti di recupero concessi da Guida. Una sconfitta immeriata quantomeno nel punteggio per quello che si è visto in campo, ma che dà fiducia in vista delle sfide chiave per la salvezza con Parma, Lecce e Cagliari.

PISA – INTER 0-2

PISA (3-4-1-2): 22 Scuffet; 5 Canestrelli, 39 Albiol (80′ 99 Lorran), 4 Caracciolo; 15 Tourè, 36 Piccinini (71′ 7 Leris), 20 Aebischer, 6 Marin, 3 Angori (71′ 10 Tramoni); 9 Meister (90′ 32 Moreo), 18 Nzola (90′ 16 Buffon). A disp. 12 Nicolas, 34 Vukovic, 26 Coppola, 33 Calabresi, 78 Mbambi, 94 Bonfanti, 8 Hojholt, 42 Bettazzi, 72 Maucci. All. Alberto Gilardino

INTER (3-5-2): 1 Sommer; 95 Bastoni, 15 Acerbi (67′ 31 Bisseck), 25 Akanji; 11 Luis Herinque (67′ 17 Diouf), 23 Barella, 20 Calhanoglu, 8 Sucic (46′ 7 Zielinski), 32 Di Marco; 9 Thuram (67′ 94 Esposito), 10 Lautaro (87′ 30 Carlos Augusto). A disp. 13 Martinez, 60 Taho, 6 De Vrij, 16 Frattesi, 22 Mkhitaryan, 43 Cocchi, 49 Maye. All. Cristian Chivu.

ARBITRO: Marco Guida della sezione di Torre Annunziata. Assistenti: Bercigli-Cavallina. Quarto uomo: Perenzoni. VAR: Paterna. AVAR: La Penna.

RETI: 69′ e 83′ Lautaro (I)

NOTE: Giornata nuvolosa e fredda. Temperatura 11 gradi. Ammoniti Caracciolo (P), Acerbi (I), Albiol (P) . Angoli 4-6. Rec pt 1′; st 5′. Spettatori 12.542

Last modified: Dicembre 1, 2025
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