PISA – E’ stato scelto il Comune di Caivano (Na) – salito tristemente alla cronaca nel settembre scorso per una violenza di gruppo (la maggior parte dei quali minorenni) su due minorenni – quale città simbolo della Manifestazione, denominata appunto “Caivano for Life“, indetta per domenica 19 maggio al fine di sensibilizzare alla “cultura della vita“, coinvolgendo la popolazione nella formazione sulle manovre di Primo Soccorso, campagna alla quale ha fornito la propria adesione anche il Comune di Pisa, come illustrato presso la Sala Rossa di Palazzo Gambacorti alla presenza dell’Assessore alle Politiche Sociali Giovanna Bonanno, di Sandra Capuzzi, Commissario Misericordia di Pisa e di Maurizio Novi, Presidente delle Misericordie pisane.
di Giovanni Manenti
Si tratta, in pratica, di un Flash Mob che coinvolgerà contemporaneamente le principali piazze italiane – vi hanno aderito, oltre al citato Comune partenopeo, ancheAssisi, Bacoli, Cagliari, Chiaravalle, Chieti, Cosenza, Cuneo, Forlì, Frosinone, Genova, Gorizia, Jesi, Lampedusa, Lecce, Lucca, Manfredonia, Milano, Napoli, Pisa, Potenza, Pozzuoli-Giugliano, Roma, Rovereto, San Benedetto del Tronto, San Daniele del Friuli, Sciacca, Terni, Torino, Trani, Venezia – durante il quale i partecipanti saranno coinvolti in un mass training coordinato, con dimostrazioni ed esecuzioni di tecniche di rianimazione cardio-circolatoria che ognuno può compiere, con l’intento di diffondere un messaggio positivo di vita.
Organizzato dall’Istituto Nazionale Salute, Migrazioni e Povertà (INMP), Ente pubblico vigilato dal Ministero della Salute, in collaborazione con Croce Rossa Italiana, Italian Resuscitation Council, IRComunità, la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia e la struttura Commissariale di Governo per Caivano, l’evento mira a coinvolgere e sensibilizzare i cittadini nelle manovre salvavita attraverso dimostrazioni pratiche, mentre a Pisa – dove l’evento è organizzato dalla Misericordia di Pisa con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Pisa – l’appuntamento è fissato per le ore 11:30 in piazza dei Cavalieri con le dimostrazioni di primo soccorso e di massaggio cardiaco che saranno svolte dai volontari della Misericordia.
Su quale sia l’importanza di questa iniziativa lo sottolinea l’Assessore alle Politiche Sociali Giovanna Bonanno, riferendo: “Si tratta di una Campagna di sensibilizzazione promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in sintonia con l’Istituto Nazionale della Salute e che si terrà in contemporanea in diverse Piazze della Penisola, per la quale come Amministrazione Comunale abbiamo voluto fortemente aderire grazie anche al fondamentale contributo della Misericordia di Pisa che ha fornito il materiale ed ha messo a disposizione i volontari per poter svolgere le attività di dimostrazione dei primi rudimenti di Pronto Soccorso. Ricordo, conclude l’Assessore, “che questo Flash Mob trae le proprie origini da un Decreto del Governo in un’ottica di risanamento e riqualificazione del Territorio di Caivano e si prefigge quale obiettivo quello di sensibilizzare la popolazione non soltanto sul tema della salute, promuovendo appunto una coscienza sociale avendo riferimento alle manovre che possono aiutare a salvare delle vite umane, ma anche nel divulgare una sempre maggiore Cultura della Legalità“.
Chiamata in causa, il Commissario della Misericordia di Pisa Sandra Capuzzi, ha tenuto a precisare: “Il senso dell’iniziativa a cui la Misericordia ha aderito a livello nazionale sia quello di considerare il primo soccorso come un atto di umanità e solidarietà che ciascuno di noi può fare verso gli altri, così che la formazione in questo ambito è la linfa vitale che alimenta la catena di soccorso, in cui ogni singolo cittadino può diventare fondamentale e contribuire a proteggere il bene più prezioso che abbiamo, ovvero la vita umana. Si tratta quindi di un’ini.ziativa“, conclude Sandra Capuzzi, “che ha la doppia valenza di coinvolgere e sensibilizzare la popolazione nella formazione sulle manovre di primo soccorso, ma anche di dare una risposta ai fatti di cronaca recente che ci hanno segnato come quello di Caivano, proponendo, soprattutto alla popolazione più giovane, un esempio di solidarietà che, oltre a salvare la vita delle persone, aiuta a ricostruire quella coscienza sociale che ci impegna ciascuno verso l’altro“.
Last modified: Maggio 16, 2024