PISA – Una città intera ha accolto venerdì 12 dicembre, il passaggio della Fiamma Olimpica delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, trasformando il suo viaggio attraverso il centro storico in una vera e propria festa popolare.


Dalle prime ore del pomeriggio con la partenza dalle Piagge fino all’arrivo in piazza dei Miracoli, sono stati tantissimi i cittadini, le famiglie, gli studenti e gli appassionati di sport che hanno seguito il percorso dei tedofori, affollando strade e piazze. Il percorso pisano della fiamma olimpica si è snodato per le strade del centro storico, con partenza dal Centro espositivo SMS sulle Piagge, arrivo in piazza Vittorio Emanuele II, passaggio per Corso Italia, Lungarni Gambacorti e Pacinotti, Borgo Stretto, piazza dei Cavalieri, Largo del Parlascio, quindi verso piazza del Duomo. Il momento culminante in piazza dei Miracoli sotto la Torre, dove l’accensione del braciere olimpico ha richiamato centinaia di persone che hanno partecipato al momento dell’arrivo dell’ultimo tedoforo, alla presenza del sindaco di Pisa Michele Conti, dell’assessore allo sport Frida Scarpa e del vicecampione olimpico di fioretto Filippo Macchi.

“Oggi Pisa vive un momento che unisce la sua storia millenaria alla forza universale dello sport – ha dichiarato il sindaco Michele Conti –. Accogliere la Fiamma Olimpica in piazza dei Miracoli significa riconoscere la sacralità di un gesto che parla di pace, fratellanza e rispetto. La fiamma è tradizione, ma anche energia che guarda al futuro». Il sindaco ha ricordato il valore nazionale e internazionale delle Olimpiadi invernali, sottolineando come l’evento rappresenti una straordinaria occasione di crescita per l’Italia: «Parliamo di un appuntamento capace di generare 5,3 miliardi di euro di Pil, di attirare milioni di visitatori e di essere seguito da miliardi di persone nel mondo. Un vero nuovo rinascimento italiano, nato dal coraggio di credere in un progetto e di guardare oltre gli ostacoli». Un ringraziamento particolare è stato rivolto ai 31 tedofori che hanno portato la fiamma lungo le strade della città, rappresentando simbolicamente l’intera comunità. «Sono loro il volto di Pisa lungo il percorso olimpico – ha aggiunto Conti – insieme a Filippo Macchi, esempio di uno sport pisano che cresce e porta lontano i colori della sua terra. Il passaggio della Fiamma Olimpica ha confermato ancora una volta la capacità di Pisa di essere protagonista di eventi di rilevanza mondiale, con una partecipazione sentita e spontanea da parte dei cittadini. Oggi Pisa si è sentita parte di qualcosa di più grande. Una comunità orgogliosa di essere tappa del percorso olimpico e unita nel fare il tifo per l’Italia”.

“Una giornata storica per la città di Pisa – aggiunge l’assessore Frida Scarpa – che resterà impressa nella memoria collettiva della nostra comunità, nel segno dello sport, della passione e dell’orgoglio pisano. A distanza di venti anni dall’ultimo passaggio, siamo riusciti a far passare nuovamente per le strade della città la torcia olimpica delle prossime Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 e insieme alla fiamma, abbiamo vissuto anche il momento suggestivo dell’accensione del braciere olimpico, sotto la nostra Torre: uno scenario unico al mondo che ha fatto da cornice a un evento dal forte valore simbolico, che rappresenta anche un momento di riflessione sui valori di cui sono portatrici le Olimpiadi e tutto lo sport. Il fuoco dello sport significa soprattutto pace, eguaglianza tra popoli, senza distinzioni di razza, di provenienze, di culture. Auspichiamo che dalla nostra meravigliosa piazza si diffonda un messaggio di pace, non solo per la tregua olimpica, ma per la fine dei conflitti in atto. Il 2025 è stato un anno di grande sport per Pisa: dobbiamo continuare nella consapevolezza della potenzialità che ha la nostra città di poter eccellere a livello nazionale e internazionale”.
Last modified: Dicembre 12, 2025
















