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Paolo Martinelli: “C’è tanta voglia di vincere”

PISA – Ad una Piazza Gambacorti gremita per ascoltare nel tardo pomeriggio l’appello al voto da parte del Sindaco uscente Michele Conti in vista del ballottaggio di domenica 28 e lunedì 29prossimi, ha fatto riscontro una Piazza Garibaldi interamente occupata in ogni angolo per assistere alla chiusura della Campagna Elettorale del Candidato della Coalizione di Centrosinistra Paolo Martinelli.

di Giovanni Manenti

Preceduto dalle testimonianze di alcuni dei 551 volontari che hanno svolto il lavoro di volantinaggio “porta a porta” in questi 15 giorni fra il primo turno ed il ritorno alla consultazione, si è quindi presentato sul palco posto in mezzo alla Piazza Paolo Martinelli, rigorosamente con indosso la maglietta arancione con la scritta “Vamos” che è stata il simbolo di questa sua Candidatura a Sindaco di Pisa … 

Paolo Martinelli ha quindi esordito, ricordando: “Ci dicevano che era impossibile ed invece abbiamo dimostrato che non era così, in questi 15 giorni di volantinaggio e di incontri nei vari quartieri ho trovato gruppi numerosissimi, sorrisi, coraggio, voglia di ascoltare il nostro progetto e di vincere, circostanza che non riguarda una gara od un premio, bensì si tratta di costruire la Pisa del futuro, una città coraggiosa, vitale, inclusiva, sostenibile, aperta e trasparente, che ha voglia di fare e pensa a tutti i suoi cittadini, senza lasciare indietro nessuno, ovvero una città che non si occupa solo degli asfalti ma anche di chi vi cammina, grazie a questa onda arancione che ha attraversato Pisa con fiducia e gioia, andando a spalancare quelle finestre che per troppi anni sono rimaste chiuse per fare entrare aria fresca e nuovo ossigeno di cui abbiamo bisogno. Ciò per far capire ai pisani“, prosegue il Candidato di Centrosinistra, “cosa diverrà la città con noi al Governo, vale a dire abbandonare la rabbia e le paure cavalcate dai populisti creando partecipazione come faremo quando amministreremo la città con gentilezza ed il sorriso, in ciò confortati dalla risposta che abbiamo ricevuto grazie ai volontari che con la forza delle idee hanno invaso ogni quartiere, mettendosi in cammino e suonando campanelli, fermando persone e consegnando volantini per raccontare la ragnatela di relazioni della nostra nuova idea di Pisa e del suo futuro, un lavoro incredibile per il quale non vi ringrazierò mai abbastanza, al pari di tutte le forze politiche e civiche che sostengono il nostro progetto ed i rispettivi candidati che hanno reso possibile il risultato di 15 giorni fa. In particolare“, incalza Martinelli, “devo ringraziarvi di non aver mai perso il sorriso, anche quando hanno provato a spegnerlo, innescando la macchina del fango e delle fake news, ma chi ha idee forti ed amore per un ideale per la propria città non può fermarsi, non potendo però sottacere che ancor prima che l’arancione in città dilagasse in un’esplosione di entusiasmo contagioso si scriveva una pagina buia per Pisa con la Destra che pensava di avere la vittoria in tasca ed ha iniziato ad inventarsi brogli come Trump, trasformando la Commissione Elettorale Centrale in un campo di battaglia con sceneggiate indegne ai limiti di un’aggressione verbale vergognosa, ragion per cui invito il Sindaco Conti a sgombrare il campo dalla messa in discussione delle regole democratiche, garantendo che riconoscerà qualsiasi risultato e che, in caso di sconfitta, non farà ricorso come stanno prospettando i suoi“.

Per quanto concerne la mia persona“, insiste il Candidato di Centrosinistra, “mi sono sentito dire di “essere troppo per il sociale”, ma ciò significa avere un’attenzione particolare per chi si trova in difficoltà, alle Imprese che faticano, impegnarsi per una giustizia ambientale, essere ostile alle discriminazioni di qualunque genere e pertanto mi sento orgoglioso di esserlo ed è forse per questo che pensando al tema della città immagino la stessa, prima che mura e strade, fatta di fili che mettono in relazione le persone, ragnatele di rapporti intricati che cercano una forma ed a Pisa, purtroppo, troppi di questi fili si sono tagliati, così che il nostro compito è quello di ricollegarli. Ecco quindi“, specifica Martinelli, “che possiamo scegliere una città con fili che collegano l’Amministrazione ai cittadini attraverso la partecipazione permanente organizzata, oppure una città in cui quei fili sono spezzati da decisioni calate dall’alto come avviene oggi, così come con dei fili che collegano i cittadini al proprio quartiere grazie a più negozi di vicinato, maggiori eventi e sicurezza in tutte le zone oppure lasciare che quei fili siano spezzati in quanto molti quartieri sono privi di servizi, negozi ed attività culturali aggregative, ed altresì possiamo scegliere una città dove tutti i cittadini, nessuno escluso, sono collegati dal filo dei diritti con le stesse opportunità, quali il diritto ad avere un tetto sopra la testa al contrario di una realtà dove quei fili sono spezzati in quanto famiglie e bambini non ottengono una casa dignitosa e si trovano in emergenza abitativa, dove il mercato degli affitti e la speculazione sugli studenti non è regolata, al pari della scelta fra una città collegata con fili robusti alle sue Università ed alla popolazione studentesca progettando insieme il futuro, al contrario di una che non si coordina con gli Atenei ed i Centri di Ricerca e considera gli studenti come disturbo della quiete pubblica o come fonte di reddito per gli affitti. Voglio infine ricordare“, conclude Martinelli, “quanto la partita sia apertissima, come ci ha dimostrato quello che è successo ad Udine recentemente ed il cui Sindaco ci fa gli Auguri con l’auspicio di una identica situazione e pertanto  rivolgo l’invito, numeri alla mano, ad ognuno di voi di portare a votare qualcuno che si è astenuto al primo turno od ha votato altri Candidati a Sindaco, perché in quel caso noi vinciamo e pertanto dipende solo da noi, l’obiettivo è più vicino di quanto si creda, ragion per cui sino alle 15:00 di lunedì dobbiamo lavorare alacremente così da ricollegare tutti quei fili di cui abbiamo parlato, considerando che in ballo c’è la Pisa del futuro e la vogliamo costruire insieme, perché un buon Sindaco fa così“.

Last modified: Maggio 26, 2023
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