PISA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Daniele Carbocci
Segretario amministrativo nazionale e Segretario Territoriale Nursind Pisa
“L’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana (AOUP) sta affrontando una grave carenza di personale infermieristico e OSS (Operatori Socio-Sanitari), con impatti significativi su tutti i reparti. Il blocco delle assunzioni e il licenziamento di infermieri e OSS interinali hanno aggravato una situazione già difficile, con assenze strutturali in molte aree. Per gli infermieri, l’attuale rapporto è di 1 infermiere ogni 10-12 pazienti, ben al di sopra del rapporto di sicurezza previsto di 1/6. Il Pronto Soccorso di Cisanello è uno degli esempi più critici, con una carenza del 10% rispetto alle 73 unità previste, nonostante il numero già basso di personale in servizio. Inoltre, le numerose assenze per gravidanza, malattia o permessi (Legge 104) non vengono rimpiazzate, accentuando ulteriormente la situazione. La carenza di OSS è altrettanto grave: con circa 600 OSS in organico (già insufficienti per una grande azienda ospedaliera), molti sono esonerati dai compiti assistenziali e impiegati in mansioni amministrative, creando ulteriori lacune nei reparti. A fronte di un bisogno di circa 350-400 OSS, l’azienda fatica a garantire la copertura adeguata, soprattutto nei turni serali e notturni.” L’alto ricorso a straordinari e ore aggiuntive da parte di infermieri e OSS è una risposta temporanea alla carenza, ma la situazione resta critica. L’approssimarsi del periodo natalizio e del picco influenzale rischia di peggiorare ulteriormente la pressione sui reparti, in particolare sul Pronto Soccorso, se non verranno prese misure urgenti per rimpiazzare il personale mancante.“, conclude Carbocci.
Last modified: Novembre 15, 2024
