PISA – È in corso in queste settimane l’installazione della nuova segnaletica turistica cittadina a Pisa, parte di un più ampio sistema di orientamento pensato per valorizzare i principali luoghi di interesse, sia quelli più noti sia il patrimonio diffuso della città. Il progetto prevede 125 nuovi cartelli informativi, 29 frecce direzionali e 10 mappe turistiche, che andranno progressivamente a sostituire la cartellonistica obsoleta o deteriorata.

Il nuovo sistema è stato presentato questa mattina alla presenza di Comune di Pisa, con l’intervento dell’assessore al turismo Paolo Pesciatini, di Musei Nazionali di Pisa rappresentati dal direttore Massimo Dadà, e di Palazzo Blu.
«Stiamo rinnovando completamente la cartellonistica turistica – ha spiegato Pesciatini – inserendo anche nuovi attrattori, per offrire una narrazione più ampia e articolata della città. Pisa è un concentrato di bellezza che va oltre Piazza del Duomo e vogliamo rendere accessibile e riconoscibile tutto il suo patrimonio. La nuova segnaletica è pensata secondo criteri di accessibilità universale e, grazie ai QR Code, permette di approfondire i punti di interesse attraverso testi, immagini, video e anche il linguaggio dei segni».
Al termine dell’allestimento, Pisa sarà dotata di un sistema di comunicazione urbana interattiva, in grado di facilitare l’orientamento dei visitatori e di accompagnarli in un’esperienza di fruizione diffusa e integrata del territorio. Il progetto prevede anche la rimozione dei cartelli degradati, in particolare nelle aree interessate dall’installazione della nuova segnaletica.
Il sistema, innovativo, accessibile e inclusivo, è coordinato graficamente e riconoscibile grazie al marchio territoriale “Pisa is”. Ogni pannello è dotato di QR Code che consente l’accesso a una guida digitale parallela a quella tradizionale, con contenuti multimediali dedicati al patrimonio storico e artistico cittadino.
L’intervento è stato realizzato dalla società Skylab Studios srl di Tarquinia e ha un costo complessivo di 164.700 euro, di cui 92.000 euro finanziati dal Ministero del Turismo e la parte restante coperta con risorse proprie del Comune di Pisa.



















