“Serve un piano su strutture e assunzioni, non proclami vuoti”
PISA– Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della consigliera comunale Emilia Lacroce in merito all’avvio dell’anno educativo, alla situazione dei nidi in città e alle famiglie escluse, anche in riferimento alle notizie uscite oggi sulla stampa.
“Leggere con toni positivi la riduzione della lista d’attesa a 82 famiglie non può certo essere considerato un successo per la città. Quel numero rappresenta ancora decine di bambini e bambine esclusi da un servizio che è un diritto fondamentale, con ripercussioni profonde sulla loro crescita, sul rendimento scolastico e sulla capacità di costruire relazioni nella prima infanzia. Il vero traguardo sarebbe l’azzeramento completo delle liste d’attesa. Da anni ribadiamo che investire sulle strutture non basta se non si affianca un piano serio di assunzioni di educatrici ed educatori: senza personale qualificato, i posti rimangono insufficienti e le famiglie continuano a rimanere escluse. Dal primo bando della giunta Conti, nel 2019/2020, a oggi i posti disponibili nei nidi comunali sono scesi da 547 a 500, nonostante la misura regionale “Nidi Gratis” abbia ampliato la platea di potenziali beneficiari. Il fatto che molte famiglie rinuncino al servizio pubblico perché rimaste escluse non è un dato da celebrare, ma la conferma di un sistema che non riesce a reggere la crescente domanda di accoglienza. Per garantire davvero il diritto all’educazione e agevolare la conciliazione tra vita familiare e lavoro, è indispensabile incrementare in modo strutturale i posti nido attraverso nuove assunzioni di personale qualificato, avviare un piano pluriennale di reclutamento e formazione delle figure educative e mantenere un confronto costante con il settore pedagogico per dimensionare le strutture alle reali esigenze delle famiglie. Senza questi passaggi concreti, i numeri resteranno puramente formali, le liste d’attesa torneranno a crescere e il futuro dei nostri bambini sarà compromesso. Serve un impegno tangibile da parte dell’amministrazione, non proclami trionfalistici.“, conclude il comunicato stampa.
Last modified: Settembre 10, 2025












