PISA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’assessora regionale Alessandra Nardini in merito al grave atto intimidatorio subito dal Circolo Arci Alberone nei giorni scorsi.
“Nei giorni scorsi sul muro del Circolo Arci Alberone è comparsa una svastica. Non si tratta di una semplice bravata: è un gesto vile, un atto intimidatorio che colpisce un presidio di democrazia, socialità e cultura. L’Alberone è uno spazio che nel tempo ha saputo coniugare socialità e impegno civile, dare voce ai cittadini, ospitare momenti di riflessione politica e culturale, e rappresentare – anche quando critico e scomodo – un punto di riferimento per l’intero mondo antifascista. È proprio questa vitalità a far paura: fa paura a chi vorrebbe città spente, quartieri ridotti a dormitori e spazi di partecipazione cancellati. Come assessora regionale alla memoria e come donna che da anni lavora per rafforzare la cultura antifascista nelle istituzioni, ribadisco con fermezza la mia vicinanza e solidarietà alle volontarie e ai volontari che mantengono vivo questo spazio. L’antifascismo non è retorica né un ricordo confinato nel passato: è una pratica quotidiana, un impegno concreto. In Toscana l’abbiamo sancito chiaramente con una modifica storica al nostro Statuto regionale: l’antifascismo è uno dei valori fondamentali della nostra comunità. Non è un dettaglio, ma un atto politico che ci obbliga a contrastare con decisione ogni rigurgito nostalgico e a difendere i luoghi e le esperienze che incarnano quei valori. Non ci faremo intimidire. Non permetteremo che chi inneggia a ideologie di morte possa alzare la testa. Saremo al fianco dell’Alberone e di tutte le realtà che, con coraggio, difendono la memoria e costruiscono democrazia.“, conclude Nardini.
Last modified: Settembre 24, 2025
