PISA- Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Matteo Trapani, capogruppo PD nel Consiglio Comunale di Pisa, il comunicato sulla TARI nel comune di Pisa.
“Pisa si conferma la città con la Tari più alta d’Italia: nel 2024 il costo medio per famiglia ha raggiunto i 595 euro, ben oltre la media nazionale di 337 euro e distante anni luce dai 170 euro di La Spezia. Un divario che non trova giustificazione nella qualità del servizio, ma piuttosto in scelte amministrative inefficaci e nella mancanza di attenzione nella gestione dei rifiuti. L’attuale giunta Conti non solo ha imposto la Tari più alta del Paese, ma ha anche peggiorato il servizio. L’abbandono della raccolta porta a porta in favore dei cassonetti ha determinato un peggioramento evidente nella gestione dei rifiuti, con cassonetti stracolmi, degrado urbano e una raccolta differenziata sempre meno efficace. La semplice conversione del sistema, senza investimenti reali e senza un adeguato monitoraggio, ha aggravato la situazione da tutti i punti di vista. Inoltre, il Comune di Pisa, pur facendo parte del CDA di Reteambiente, non è riuscito a proporre soluzioni adeguate per migliorare il servizio, ridurre i costi e rendere più efficiente la raccolta, specialmente con l’introduzione dei cassonetti intelligenti senza un investimento significativo. A tutto ciò si aggiunge l’indebolimento delle partecipate. L’amministrazione ha trasferito loro più competenze, ma ha ridotto le risorse, lasciando i dipendenti a fronteggiare le criticità senza supporto. SEPI, ad esempio, che gestisce i tributi locali, è stata lasciata senza gli investimenti necessari per contrastare l’evasione, nonostante le ripetute richieste di risorse e la proposta di incrociare i dati del Comune, di SEPI stessa e della raccolta rifiuti per recuperare le tariffe non pagate. SEPI avrebbe bisogno di strumenti e risorse adeguate, una responsabilità che deve gravare principalmente sul Comune. Il risultato? I cittadini pagano cifre esorbitanti, mentre chi evade continua indisturbato. Perché Pisa deve avere la Tari più alta d’Italia per un servizio sempre peggiore? Invece di difendere politiche fallimentari, l’amministrazione dovrebbe ammettere che le proprie scelte hanno reso il servizio meno efficiente e che le politiche ambientali in città sono ormai inesistenti da oltre sette anni. Pisa merita una gestione trasparente, tariffe sostenibili e un servizio adeguato alla sua posizione di città moderna. È ora che il sindaco Conti prenda atto della situazione e inizi a risolvere questa problematica“.
Last modified: Febbraio 18, 2025
