PISA – Alla vigilia della sfida di Cosenza dopo la sosta delle nazionali, mister Luca D’Angelo ha parlato davanti a microfoni e taccuini della sfida in Calabria che i suoi dovranno affrontare sabato 1 Aprile.
di Giovanni Manenti
GLI AVVERSARI. “Il Cosenza è una squadra che sta bene con giocatori di altissimo livello, ragion per cui dovremo essere molto bravi sia sotto l’aspetto atletico che tattico, sapendo che non sarà una partita facile”.
LE CONDIZIONI FISICHE. “Il rientro dei nazionali non ha comportato fortunatamente nessun problema fisico e sono rientrati in buone condizioni mentali, viste le prestazioni fornite, mentre qualcuno è tornato più stanco dal viaggio, pur essendo tutti convocati a differenza di Tourè e Beruatto che hanno rispettivamente un problema al piede ed un fastidio muscolare”.
MASSIMO IMPEGNO. “A prescindere dal fatto che abbiano realizzato le due reti con il Benevento, Tramoni e Moreo sono ragazzi che si impegnano duramente in allenamento ed il goal non è una discriminante nel decidere la formazione, sapendo loro stessi che possono giocare anche domani sin dall’inizio che a partita in corso, fermo restando che aver segnato rappresenta sicuramente una carica in più”.
IL MODULO. “Per poter schierare un 3-5-2 occorrono gli esterni e domani ne abbiamo pochi a disposizione, mentre per le assenze a centrocampo di Tourè e Nagy che è squalificato, non sono preoccupato perché ho valide alternative compreso Zuelli che ha già avuto esperienze in Serie B e che ho visto molto bene in questi ultimi tempi avendo acquisito la necessaria condizione fisica, per essere a disposizione già da domani e sono convinto che ci potrà dare una grossa mano in questo finale di stagione”.
CORSI E RICORSI. “Non mi interessano i precedenti contro il Cosenza, sia perché l’anno scorso abbiamo vinto a casa loro che per il fatto che ogni gara ha la sua storia, mentre il fatto di ritrovare Roberto Gemmi non può che farmi ricordare i bei momenti professionali vissuti assieme ed un amico che mi è stato vicino assieme a Giovanni Corrado ed al Presidente nei tre anni al Pisa, anche se ovviamente domani ognuno caricherà i rispettivi giocatori per cercare la vittoria”