PISA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa de La Città Ecologica.
“Il progetto di realizzare un parcheggio nel vallo del Giardino Scotto è inaccettabile. Riporta la città indietro di decenni, a un’epoca in cui le auto occupavano ogni spazio urbano, da piazza dei Cavalieri a piazza della Berlina, e persino si pensava a un parcheggio nel prato della “Ghiacciaia” in via del Brennero. Auspichiamo che la Sovrintendenza SABAP intervenga per fermare questo attacco al patrimonio monumentale. Se l’area necessita di riqualificazione, si intervenga per valorizzarla, non per creare un parcheggio che non produce alcun miglioramento urbano e comporta comunque consumo di suolo, anche se con superficie permeabile. È anacronistica la visione di una mobilità basata sull’aumento delle aree di sosta: esse incentivano l’uso dell’auto, mentre il Paese punta alla riduzione del traffico e alla transizione energetica verso un parco auto elettrico alimentato da energie rinnovabili. In questa logica, il Comune dovrebbe investire in servizi di car sharing elettrico, non in nuovi parcheggi. Il parcheggio dello Scotto è sbagliato anche dal punto di vista economico. Il progetto di tranvia, inviato al MIT per l’Avviso n. 3, prevede che il tram passi a circa 100 metri dal futuro parcheggio. Creando nuovi spazi per le auto, il Comune rischia di disincentivare l’uso del tram, mezzo ecologico e strategico, causando un danno economico e ambientale. È inoltre urgente rivedere i criteri di accesso alla ZTL, oggi troppo estesi. L’eccesso di veicoli nella zona aumenta il traffico, peggiora la qualità urbana e provoca disagi ai residenti. La priorità dovrebbe essere ridurre il numero di auto in centro, non moltiplicarlo.“, conclude il comunicato stampa.


 
				 
                            
                         
             
            












 
              
             
              
             
              
             
              
            