PONTEDERA- L’Istituto Modartech di Pontedera alza l’asticella e guarda sempre più oltre i confini nazionali: a partire da ottobre 2025, il corso di laurea in Fashion Design sarà disponibile anche in lingua inglese, con una classe dedicata a studenti italiani e stranieri interessati a un contesto internazionale e multilingue.
Si tratta di un passo importante nel percorso di crescita della scuola, che conferma la sua vocazione globale, offrendo ai giovani creativi di tutto il mondo l’opportunità di formarsi nel cuore della manifattura Made in Italy.
Internazionalizzazione e opportunità concrete
La scelta di attivare il corso in inglese si inserisce in un progetto più ampio di internazionalizzazione, già avviato da anni, che oggi offre numerose possibilità: dai programmi Erasmus+ con stage nei principali hub creativi europei e americani, a iniziative di mentorship e visibilità internazionale.
Due esempi concreti:
- Anna Puccioni, 21 anni, di Empoli, studentessa di Fashion Design, è stata selezionata per uno stage nell’ufficio stile della designer Gela Wesh a New York. Anna, vincitrice della prima edizione di CFMI Academy, presenterà una preview della sua collezione a Lineapelle di settembre, realizzata con pellami di scarto e tecniche innovative come stampa UV e marchiatura a fuoco.
- Matteo Ciancio, 23 anni, fiorentino, iscritto a Communication Design, volerà a Berlino per un tirocinio nell’area comunicazione della Galleri Heike Arndt DK, punto di riferimento europeo per l’arte emergente.
Partnership e visibilità internazionale
Il percorso globale di Modartech passa anche da partnership strategiche, come quella con la Graduate Fashion Foundation, promotrice della Graduate Fashion Week International di Londra, una vetrina mondiale dove i giovani talenti presentano i propri portfolio a brand leader, esperti del settore e talent scout internazionali.
Tra le recenti esperienze, due studenti di Fashion Design hanno partecipato all’ItalfestMTL di Montréal, il principale festival canadese dedicato alla cultura e alla moda italiana. In passerella hanno portato lavorazioni artigianali, accessori tech in stampa 3D e materiali naturali come il latex vegetale, partecipando anche a un progetto di mentorship con studenti locali, incentrato sullo slow fashion.
Ad ottobre, inoltre, Modartech sarà protagonista a Tashkent, Uzbekistan, all’evento High Italian Fashion (9-12 ottobre) curato da Stefano Dominella e Guillermo Mariotto. L’Istituto sarà ospite speciale nel settore education e i suoi alumni realizzeranno un esclusivo “Tableau Vivant” con creazioni 100% Made in Italy.
Una visione internazionale per il futuro
“Il nostro obiettivo è rendere Modartech un polo attrattivo per giovani alla ricerca di un’esperienza formativa internazionale – spiega Alessandro Bertini, Direttore dell’Istituto. – L’avvio di una classe di Fashion Design in inglese rappresenta un passo fondamentale. Vogliamo un ambiente formativo multiculturale, dinamico e aperto, legato al Made in Italy ma proiettato sulle sfide globali. Investiamo in programmi internazionali, esperienze all’estero e collaborazioni con brand e istituzioni creative in Europa, America e Asia. Così non solo trattiamo la fuga dei talenti, ma invertiamo la rotta: portiamo valore, competenze e nuove visioni nel nostro Paese, generando un impatto positivo sull’intero ecosistema creativo italiano.”
La formazione non conosce confini: Istituto Modartech continua a preparare professionisti capaci di interpretare il linguaggio creativo con visione internazionale, solide competenze e una rete di contatti che supera i confini della laurea.
