Inaugurata a Peccioli ‘Passaggio Specchiante’, la nuova opera di Celo1studio nel MACCA

PECCIOLI- Il taglio del nastro si è svolto venerdì 6 dicembre alle ore 18, segnando ufficialmente l’ingresso di Passaggio specchiante, la nuova opera di Celo1studio, nel patrimonio del MACCA di Peccioli, il primo Museo d’Arte Contemporanea a Cielo Aperto diffuso sul territorio.

Passaggio specchiante è un’opera site-specific concepita per Peccioli, ospitata a Palazzo Pescatori, un antico edificio situato nel centro storico della cittadina. Il palazzo, che deve il suo nome alla famiglia che lo ha abitato per quasi due secoli, è di colore rosa, si sviluppa su tre piani ed è unico nel panorama urbanistico locale per la sua posizione isolata, libero su tutti e quattro i lati. Situato a pochi passi dal Palazzo Senza Tempo, è stato recentemente oggetto di un’importante opera di restauro.

L’opera Passaggio specchiante esplora il concetto dello specchio come oggetto e veicolo della nostra immagine. Come sottolineato dalla curatrice Francesca Greco, «entrare in relazione con lo specchio significa entrare in relazione con un noi che è esterno da noi; con tutti i dilemmi che ne conseguono: sono davvero così? Quella è la mia immagine? Quello che vedo è oggettivo? Di certo è necessario avere fiducia nell’oggetto che per antonomasia ci riflette e, forse, la vera difficoltà sta nell’avere fiducia in noi che lo guardiamo».

Attraverso il passaggio tra le due porte di Palazzo Pescatori, quello che inizialmente sembra un semplice corridoio, si trasforma in un veicolo che rimanda continuamente a nuove percezioni, facendo di noi i veri protagonisti dell’esperienza. «Per consentire questo gioco di rimandi, il primo passo è superare quello che sembra un muro, un ostacolo dalla forma ellittica – spiega Greco. Il nostro occhio si illude che quel passaggio sia chiuso, ma avvicinandosi scopriamo che quel muro è in realtà una porta metaforica, che, nel gesto altrettanto simbolico di aprirla, ci trasporta nei mondi specchiati».

Celo1studio è un duo di designer composto da Edward Raneri e Costantino Gucci, il cui lavoro si concentra sulla creazione di oggetti e installazioni che interagiscono con la percezione del pubblico. Per raggiungere questo obiettivo, i due designer spesso utilizzano superfici riflettenti come vetro e specchi, che alterano in modo sorprendente la riflessione dell’osservatore.