PISA – A 180′ dalla conclusione, il torneo cadetto emette altri due verdetti definitivi, ovvero la Promozione diretta del Pisa nella Massima Divisione che raggiunge il Sassuolo e la matematica retrocessione del Cosenza in Serie C, oltre a garantire l’accesso ai playoff a Spezia, Cremonese e Juve Stabia, mentre la lotta per la salvezza vede ancora coinvolte ben sette squadre racchiuse nello spazio di soli 5 punti.
di Giovanni Manentiù
Foto Roberto Cappello
Un Pisa “schiavo” della tensione del momento, quello sceso in campo a Bari e che ha lasciato per i primi 20′ l’iniziativa ai padroni di casa, capitalizzata con la rete di Nicolas Bonfanti (che non segnava da inizio febbraio, 2-1 al Frosinone), per poi provare a riequilibrare le sorti di un incontro “giocato su due campi”, nel senso che le notizie provenienti da Reggio Emilia hanno di fatto “addormentato la gara” nella ripresa, in attesa del triplice fischio finale che certificava il ritorno in A dei nerazzurri dopo ben 34 anni di attesa – mentre i tre punti rilanciano i biancorossi pugliesi nella corsa ai Playoff sempre più aperta – vista la contemporanea sconfitta dello Spezia contro la Reggiana (ma sarebbe stato sufficiente anche un pareggio), nonostante che i bianconeri si fossero portati in vantaggio con Lapadula, per poi essere raggiunti da un colpo di testa sottomisura di Portanova (sempre più determinante per le sorti dei granata, con le sue 8 reti stagionali) e quindi superati da Gondo che regala agli emiliani la terza vittoria consecutiva che li porta, al momento, ai margini della zona retrocessione.
Sconfitta che, per la squadra di Mister D’Angelo, è in parte mitigata dal pari fra Cremonese e Sassuolo che consente ai liguri di mantenere 5 lunghezze (63 punti a 58) di margine sui grigiorossi e, pertanto, “blindare” il terzo posto – anche nel caso di sconfitta venerdì nello scontro diretto, lo Spezia avrebbe poi a disposizione il match contro il retrocesso Cosenza il martedì successivo – con la gara dello “Zini” utile soprattutto a Laurientè che, approfittando di un errato disimpegno di Fulignati, consolida la propria posizione di leader nella Classifica dei Cannonieri portandosi a quota 18 centri, nonché a Barbieri, autore del “Goal della settimana” con una straordinaria conclusione all’incrocio dopo essersi liberato in dribbling di un avversario, così che i lombardi mantengono 4 punti di vantaggio sulla Juve Stabia che, con il.pari a reti bianche a Brescia, ottiene la matematica certezza di accedere ai Playoff per la prima volta nella sua Storia, nel mentre le “Rondinelle” non riescono ad infrangere il tabù del “Rigamonti”, dove non vincono da oltre sette mesi, nonostante che i campani siano rimasti in 10 per tutta la ripresa per l’espulsione comminata a Sgarbi, il che comporta per l’undici di Mister Maran trovarsi attualmente a disputare i Playout, con la prospettiva di giocarsi il “tutto per tutto” all’ultimo turno nello scontro diretto con la Reggiana.
Zona Playoff, viceversa, quanto mai ingarbugliata, visto che il Catanzaro prosegue nel suo “andamento lento” (appena 3 punti conquistati nelle ultime sei giornate), non essendo andato oltre il pari interno per 2-2 con la Sampdoria, con gli ospiti, portatisi avanti con Depaoli, a conquistare un punto di speranza dopo le reti di Brighenti e Biasci per i padroni di casa, grazie a Coda che, con il suo centro n.135 in Serie B, eguaglia il record di Stefan Schwoch quale Miglior Marcatore nella Storia del Torneo Cadetto, pur se i blucerchiati restano tuttora in Zona retrocessione, giocandosi le ultime carte nello scontro diretto con la Salernitana venerdì prossimo a “Marassi”, mentre i giallorossi incrementano di un punto il vantaggio sul Palermo che, nella sfida con il Cesena al “Dino Manuzzi”, incassa la seconda sconfitta consecutiva a conclusione di un match che si decide a cavallo dell’intervallo, nel senso che, dopo che Calò aveva risolto a favore dei padroni di casa una mischia da calcio d’angolo, i rosanero trovano il pari nel recupero grazie a Pierozzi che finalizza un’azione immediatamente susseguente ad un calcio di rigore respinto da Klinsmann a Pohjanpalo, prima che al rientro in campo tocchi a Saric, complice una deviazione, regalare ai romagnoli 3 punti che consentono di agganciare il Bari a quota 47 all’ottavo posto, ancorché in svantaggio nei confronti diretti.
Resta al palo, al contrario, il Modena che, nella sfida allo “Stadio dei Marmi” con la Carrarese e nonostante si sia trovato in superiorità numerica per il rosso diretto estratto nei confronti dell’estremo difensore apuano Fiorillo dopo 20′ di gioco, subisce una sconfitta che ne pregiudica pressoché definitivamente le speranze di accesso ai Playoff, raggiunto a quota 44 punti dagli stessi padroni di casa che, passati in vantaggio con un rigore trasformato da Schiavi e raggiunti con analogo tiro dal dischetto messo a segno da Gliozzi, ottengono nel finale tre punti che profumano di salvezza grazie alla prima rete in carriera tra i Cadetti del difensore argentino Illanes, stesso risultato ottenuto dal SudTirol che, nella sfida del “Druso” che determina la matematica retrocessione del Cosenza, si porta anch’esso a 44 punti, inanellando il terzo successo consecutivo che porta le firme di Molina e Davi a ribaltare il vantaggio iniziale di Mazzocchi per i silani, a conferma dell’ottimo percorso degli altoatesini (quarta miglior formazione con 27 punti conquistati) nel Girone di ritorno.
Per concludere, non poteva esserci altro risultato che la vittoria per la Salernitana, ospitando il Mantova allo “Stadio Arechi”, e così è stato, con il risultato sbloccato nel recupero della prima frazione di gioco dal 21enne Scuola Viola Amatucci con una conclusione dal limite ed arrotondato oltre il 90′ da Simy su classica azione di contropiede, così che, al momento, entrambe le squadre sarebbero salve (39 punti i campani, 40 i virgiliani), ma con i padroni di casa attesi da due trasferte consecutive a Genova e Cittadella rispetto ai due impegni interni contro Carrarese e Catanzaro per i lombardi, mentre chi si è complicato, e non poco, le cose è il Frosinone che, davanti al proprio pubblico contro il Cittadella, non riesce a conservare il vantaggio maturato nel primo tempo con Ambrosino, fortunato nel ribattere a rete la respinta di Kastrati sul rigore da lui stesso calciato, facendosi raggiungere a meno di 20′ dal termine da Okwonkwo, così che adesso i ciociari vantano una sola lunghezza (40 punti a 39) di margine sulla Zona Playout, ma il calendario riserva loro due trasferte (Palermo e Sassuolo rispettivamente…) consecutive, ed anche la situazione dei veneti non è certo delle più rosee, dovendo recuperare 3 punti per evitare la retrocessione diretta e non possono neppure contare sul fattore campo, pur incontrando Bari e Salernitana al “Tombolato”, visto che fra le mura amiche hanno conquistato appena due vittorie nel corso della stagione.
Risultati 37esima giornata Serie B 2024-’25
Bari – Pisa 1-0
Brescia – Juve Stabia 0-0
Carrarese – Modena 2-1
Catanzaro – Sampdoria 2-2
Cesena – Palermo 2-1
Frosinone – Cittadella 1-1
Reggiana – Spezia 2-1
Salernitana – Mantova 2-0
SudTirol – Cosenza 2-1
Cremonese – Sassuolo 1-1
LA NUOVA CLASSIFICA: Sassuolo p.82 e PISA p.72 (promosse in Serie A); Spezia p.63; Cremonese p.58; Juve Stabia p.54; Catanzaro p.49; Palermo p.48; Bari e Cesena p.47; Carrarese, Modena e SudTirol p.44; Reggiana p.41; Mantova e Frosinone p.40; Brescia e Salernitana p.39; Sampdoria p.37; Cittadella p.36; Cosenza p.30 (retrocesso in Serie C). Note: Cosenza 4 punti di penalizzazione
Last modified: Maggio 5, 2025