PISA – Tredici progetti di ricerca dell’Università di Pisa sono stati finanziati nella terza edizione del Fondo Italiano per la Scienza (FIS3), per un totale di oltre 16,8 milioni di euro. I progetti — che coinvolgono dieci dipartimenti — comprendono sette Starting Grant, due Consolidator Grant e quattro Advanced Grant, a sostegno di idee innovative sviluppate da giovani ricercatori e ricercatrici, insieme a studiosi e studiose di comprovata esperienza.
Il Fondo Italiano per la Scienza, istituito dal Ministero dell’Università e della Ricerca, ha distribuito quest’anno 475 milioni di euro per sostenere la ricerca di base in tutti i principali ambiti scientifici: scienze della vita, ingegneria, area medico-scientifica, scienze umane e sociali.
I progetti finanziati a Pisa
Dipartimento di Matematica
- Topologia e geometria degli spazi di Teichmüller di ordine superiore – Andrea Tamburelli
- Trasporto ottimale e grandi deviazioni per la teoria del deep learning – Dario Trevisan
- Punti razionali mediante gruppi fondamentali – Giulio Bresciani
Dipartimento di Fisica
- Manipolare i quantum spin liquids: una via unica verso nuove fasi della materia – Alessandro Principi
- Bootstrap applicato alle teorie di campo quantistiche – Alessandro Vichi
Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere
- La medicina come pratica sociale: un’archeologia della salute e delle malattie nell’antico Egitto – Gianluca Miniaci
- Vite in movimento: appartenenza e alterità. Donne, minori e apolidia nel contesto della radicalizzazione – Renata Pepicelli
Altri dipartimenti
- Rivelare il latino attraverso testi non letterari: continuità e discontinuità nel mutamento linguistico – Lucia Tamponi (Filologia, Letteratura e Linguistica)
- Comunicare la giustizia: tribunali, opinione pubblica e trasformazione della sfera pubblica – Angioletta Sperti (Giurisprudenza)
- Nuovi materiali e metodi per la fabbricazione di componenti elettronici organici su substrati complessi – Marco Carlotti (Chimica e Chimica Industriale)
- Applicazione dell’intelligenza artificiale nella diagnosi dei noduli tiroidei – Alessandro Prete (Medicina Clinica e Sperimentale)
- Studio sull’infezione da betaretrovirus felini e sulla patogenesi: l’ipotesi della parte mancante – Francesca Parisi (Scienze Veterinarie)
- Scaling dinamico in vitro: un nuovo paradigma stocastico per analizzare i processi cellulari attraverso diverse dimensionalità – Ermes Botte (Ingegneria dell’Informazione – Centro “Enrico Piaggio”)
Con questi risultati, l’Università di Pisa si conferma tra le realtà più attive e competitive nel panorama nazionale della ricerca, contribuendo in modo significativo all’avanzamento della conoscenza scientifica in molteplici settori.
Last modified: Dicembre 4, 2025















