Scritto da 3:42 pm Cascina, Politica

Discarica di Gello. Dario Rollo lancia l’allarme sul suo potenziamento

CASCINA – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del gruppo consiliare “Valori e Impegno Civico Dario Rollo”:

“La zona di Gello sta diventando sempre più una “pattumiera” nell’area pisana, come indicato dalla recente richiesta avanzata alla Regione Toscana dalla società ECOFOR SERVICE, gestore del sito, afferma Dario Rollo, capogruppo di opposizione di “Valori e Impegno Civico”. Nella zona di Gello è previsto un ulteriore ampliamento della discarica per rifiuti speciali, dopo l’ultimo avvenuto meno di due anni fa. Questo contrasta con le promesse fatte alla fine degli anni ’90 da figure politiche locali, come l’allora presidente della provincia Gino Nunes e gli ex sindaci di Pontedera Enrico Rossi e di Cascina Moreno Franceschini, di chiudere la discarica entro il 31 dicembre 1998 a seguito delle proteste dei cittadini di Latignano per le costanti cattivi odori prodotti dalla discarica. Nonostante tali promesse, prosegue la nota, la discarica continua a operare e è stata ampliata diverse volte, passando di proprietà a privati come il Gruppo Forti Spa. Tuttavia, l’attuale sindaco di Cascina, Betti, sembra essere restio a informare i cittadini e i consiglieri dei progetti di ampliamento di Ecofor Service Spa, di cui il comune è socio con il 3,929% del capitale. Nonostante prescrizioni precise, come quella del lotto 3 autorizzata dalla Provincia di Pisa nel 2014, che prevedeva una riduzione dei conferimenti di rifiuti, la società Ecofor Service ha richiesto deroghe e avviato progetti di ampliamento, come il lotto 4 nel 2020 e il lotto 5 nel 2023. Il comune di Cascina risulta essere socio in entrambe le società e ha partecipato alle assemblee dei soci avallando di fatto l’ampliamento della discarica. Rollo conclude che la nuova amministrazione dovrebbe prendere una posizione netta e contraria all’ampliamento della discarica in favore dei cittadini, ma finora l’attuale maggioranza non ha dimostrato coerenza e onestà intellettuale”, conclude il comunicato stampa.

Last modified: Marzo 1, 2024
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