PISA – Cambio al vertice della Fondazione Teatro Verdi di Pisa, con la Presidente uscente Patrizia Paoletti Tangheroni, in carica per due mandati, vale a dire sei anni, a cedere il testimone a Diego Fiorini, nominato dal Sindaco di Pisa Michele Conti, nella sua qualità di rappresentante del Socio Fondatore, ovvero il Comune di Pisa.
di Giovanni Manenti
Anche per Fiorini l’incarico è triennale ed andrà a scadenza, salvo rinnovo, a conclusione della stagione 2026-’27, così come è stato rinnovato il Consiglio di Amministrazione della Fondazione, ora composto, oltre che dal citato neo Presidente, anche da Alessandro Carugini, Mariacristina Caparra, Doady Giugliano e Sara Micheletti.

Diego Fiorini ricopre attualmente la veste di Direttore della Fondazione Cerratelli, oltre ad essere docente in Corsi di alta formazione per sarti di scena, docente titolare di Costume per lo spettacolo presso l’Accademia linguistica di Belle Arti di Genova e firma tuttora allestimenti e costumi per importanti produzioni liriche ed allestisce mostre ed eventi legati al costume e all’arte contemporanea per musei e realtà espositive di primo piano.

Una scelta, quella di Diego Fiorini, che trova il pieno appoggio da parte dell’Assessore alla Cultura del Comune di Pisa Filippo Bedini che così commenta: “mi sia consentito preliminarmente rivolgere un sentito ringraziamento alla Presidente uscente Patrizia Paoletti Tangheroni per gli importanti obiettivi raggiunti alla conduzione del Teatro ed è precisa volontà dell’Amministrazione Comunale quella di proseguire in questa direzione in quanto il Teatro deve divenire sempre di più la casa di tutti, ovviamente nel rispetto di quella che è la sua missione principale, ovvero di divulgare la Lirica, unitamente agli spettacoli di Prosa, Danza ed alle altre occasioni in cui si apre alla città, al fine di far considerare ai cittadini il Teatro Verdi come uno dei presidi più importanti sotto il profilo culturale”.
“Per quanto riguarda il nuovo Presidente Diego Fiorini”, conclude L’Assessore, “ritengo che la scelta sia caduta su di una persona tra le più capaci e competenti sotto questo punto di vista e dal quale ci aspettiamo molto in quanto sappiamo quali siano le sue conoscenze in questo specifico settore, convinti che sarà in grado di proseguire nel solco tracciato da colei che lo ha preceduto ed ulteriormente migliorare l’offerta del Teatro Verdi”.
Nel suo saluto, la Presidente uscente Patrizia Paoletti Tangheroni ha fatto un bilancio della sua gestione rilevando: “il bilancio non può che essere positivo, visto che il voto sulla qualità della programmazione assegnato dal Ministero ci ha visto crescere in questo periodo da 16 sino a 21,5 oltre ad avere un Bilancio sano, il che mi pone nella condizione di lasciare un’eredità nelle mani di una squadra di altissimo livello, per la quale mi sento in dovere di ringraziare il Sindaco, e che lavora con grande passione, il che rappresenta la componente fondamentale in un settore come quello teatrale”.
“Credo pertanto”, conclude Patrizia Paoletti Tangheroni, “che non avranno difficoltà alcuna a riconoscere immediatamente in Diego Fiorini uno di loro, dato che lo stesso fa già parte di questo mondo assolutamente più di me, ragion per cui avrà molta più facilità nel rapportarsi con le maestranze parlando in pratica la stessa lingua, il che mi rende molto felice di lasciare a lui il testimone essendo certa che ciò che abbiamo seminato in questi anni con lui diverranno piante rigogliose, aggiungendo qualcosa di suo ma senza trascurare quel che è stato fatto, soprattutto poiché Diego Fiorini è una delle rare persone che con il Teatro può avere una visione”.
Da parte sua il nuovo Presidente aggiunge: “mi sento di poter affermare di trovarmi a ricevere un passaggio di testimone che definirei gioioso, in quanto tutto va bene, a cominciare dal Bilancio per poi avere a disposizione una stagione di Prosa eccezionale e Lirica di tutto rispetto, il che non può che rendermi felice di subentrare a delle decisioni sia pur prese da altri, ancorché si stia parlando di Patrizia Paoletti e Christian Carrara, ovvero persone di cui è riconosciuta la rispettiva competenza”.
“Per quanto concerne le iniziative che intendo portare avanti”, conclude Diego Fiorini, “al di là delle scelte di programmazione su cui stiamo già lavorando, posso evidenziare sicuramente un’attenzione per i giovani, ovvero pensare ai medesimi come lavoratori dello spettacolo, una volontà che altresì eredito da Patrizia Paoletti che ha investito molto nella formazione, intendendo la stessa come un qualcosa di specifico, ovvero tanti mestieri dello spettacolo che possono trovare nel Teatro il luogo giusto per imparare a diventare macchinisti, elettricisti, sarti e via dicendo per far sì che il Teatro Verdi, oltre ad essere un’eccellenza sotto il profilo della programmazione artistica, lo possa divenire anche per quanto concerne la formazione”.
Last modified: Agosto 3, 2024