CALCI – Ricorrono quest’anno i cento anni dalla morte di uno dei più grandi compositori di tutti i tempi, forse l’ultimo di una stagione del melodramma che, nei decenni a seguire, faticherà a trovare un linguaggio adatto ai tempi.
La modernità del compositore lucchese la si trova anche nelle protagoniste delle sue opere: donne coraggiose,capaci di sfidare il destino anche quando sembra essere loro ostile. Donne che non accettano il ricatto e la violenza com’è il caso di Tosca, che “educano” gli uomini al rispetto di se stessi e degli altri come Minnie ne La Fanciulla del West, che pretendono libertà ed uguaglianza come Musetta nella Boheme.
Il XXIV Certosa Festival le ricorda in un evento in programma a Calci, piazza Garibaldi, venerdì 6 settembre alle ore 21.30: “Vissi d’arte, vissi d’amore” sarà una intensa e suggestiva ricognizione della produzione artistica di Giacomo Puccini.
Parlerà di lui il saggista Emiliano Sarti, autore di due importanti pubblicazioni a lui dedicate: IL MIO MISTERO È CHIUSO IN ME, Vita e opere di Giacomo Puccini e PUCCINI AL GIGLIO, Le opere di Giacomo Puccini al Giglio di Lucca dal 1891 al 2024(dreamBOOK edizioni). Ma saranno le voci di Adriana Crispo, soprano, Lorenzo Papasodero, tenore, Alessandro Ceccarini, basso a farci ascoltare alcune delle più belle pagine delle opere di Puccini.
Ospite d’onore della serata il baritono Giancarlo Ceccarini che ha calcato con successo i palcoscenici dei più importanti teatri dando vita e voce a personaggi come Scarpia, Marcello, Gianni Schicchi per citare solo quelli legati alle opere di Puccini. A condurre la serata Stefano Mecenate, giornalista, critico musicale e regista.
Last modified: Settembre 3, 2024