PISA – All’interno della mostra A memoria di forma, in corso presso la Gipsoteca di arte antica e antiquarium dell’Università di Pisa (GiArA) fino al 1° marzo, è stato organizzato un percorso dedicato alle persone che convivono con la malattia di Alzheimer e altre patologie neurodegenerative, nonché a coloro che se ne prendono cura.
Attraverso attività specifiche e modalità di comunicazione privilegiata, i partecipanti intraprendono un cammino che stimola le capacità emotive e cognitive, favorendo il benessere e la socializzazione. In questo modo, l’arte diventa un potente strumento di inclusione e cura, contribuendo a mantenere viva la connessione con sé stessi e con gli altri.

Il percorso si articola in tre incontri. I gruppi disponibili sono:
- Gruppo A: 21 gennaio, 4 e 11 febbraio, dalle 15.00 alle 17.00
- Gruppo B: 27 gennaio, 10 e 17 febbraio, dalle 10.00 alle 12.00
La partecipazione è gratuita, ma è necessario prenotarsi. Per informazioni e prenotazioni, scrivere a usid@unipi.it.
L’iniziativa è frutto di un’idea degli artisti Caterina Sbrana e Gabriele Mallegni, in collaborazione con l’USID (Ufficio Servizi per l’Inclusione degli studenti con disabilità dell’Università di Pisa), e organizzata da GiArA e dal laboratorio MARSIA del dipartimento di Civiltà e forme del sapere, con il patrocinio del Comune di Pisa. Il progetto è sostenuto da Francesconi Ceramiche di Massimo Gentili e promosso con la collaborazione di Palazzo Blu.
Sabato 1° marzo, alle 16.00, in occasione della chiusura della mostra A memoria di forma, verrà presentata l’opera realizzata dai partecipanti al progetto: un servito da tè in morbida argilla, ispirato a un vecchio servito di famiglia degli artisti, che, grazie alla manipolazione e trasformazione dei partecipanti, diventa un oggetto unico e rinnovato.
Last modified: Gennaio 17, 2025