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Al Centro Congressuale Le Benedettine di Pisa il 49esimo Convegno della International Association of Byron Societies

PISA – A poco più di due secoli dalla morte di Lord Byron, il  49° Convegno della International Association of Byron Societies si propone di esplorare l’eredità duratura e poliedrica del celebre poeta romantico, dagli anni immediatamente successivi alla sua scomparsa nel 1824 fino a oggi.

L’evento si terrà  a Pisa dal 30 giugno al 5 luglio 2025 presso il Centro Congressuale Le Benedettine, nel cuore della città dove Byron visse tra la fine del 1821 e l’estate del 1822. La conferenza riunirà studiosi di letteratura, storici e appassionati provenienti da tutto il mondo, che rifletteranno sul ruolo che Byron e la sua opera hanno avuto nella cultura e nella letteratura europea e mondiale. 

Il tema centrale della conferenza sarà il concetto di “futuro” nelle sue molteplici declinazioni – storiche, politiche, personali e spirituali – così come immaginato da Byron e reinterpretato nei secoli successivi. Una sessione del convegno si terrà all’Archivio di Stato a Palazzo Toscanelli, dove Byron dimorò durante il suo soggiorno pisano.

Accanto al programma accademico, il convegno offrirà un ricco calendario di eventi culturali: il concerto del Coro dell’Università di Pisa dedicato a I due Foscari di Giuseppe Verdi, che si terrà il 1 luglio alle ore 21:30 presso la Chiesa di S. Paolo a Ripa d’Arno; una mostra di libri antichi, in collaborazione con la Scuola Normale Superiore e la Biblioteca Universitaria di Pisa, allestita presso la Torre di Ugolino e aperta ai visitatori dal 27 giugno al 5 luglio;visite guidate ai luoghi cari a Byron e agli altri Romantici inglesi, tra cui Bagni di Lucca, Bagni di Pisa, Lerici e San Terenzo. 

Mostra di libri antichi L’incanto dei libri: Byron nella Torre di Ugolino

La mostra, organizzata dal Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa  in collaborazione con la Scuola Normale Superiore e con il supporto del Sistema Bibliotecario d’Ateneo e della Biblioteca Universitaria di Pisa, si colloca nella cornice di un progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale (PRIN 2022 Revivingthe Liberal: Literature and Politics between Britain and Italy, 1821-23), incentrato sullo studio delle relazioni anglo-italiane nei primi decenni dell’Ottocento, specificamente sulle attività letterarie e editoriali del cosiddetto Pisan Circle, il gruppo di poeti e intellettuali britannici che si formò a Pisa all’inizio degli anni Venti del XIX secolo. La mostra si svolgerà in concomitanza con il 49° Convegno internazionale della IABS (International Association of Byron Societies), The Years thatFollowed: The Afterlives of Lord Byron, che accoglierà a Pisa studiosi provenienti da tutto il mondo nei primi giorni di luglio (https://iabsconferencepisa2025.com).

Obiettivo principale di questa iniziativa scientifica è la valorizzazione del patrimonio librario antico pisano: la mostra intende dare visibilità alle pregevoli edizioni primo ottocentesche di opere byroniane conservate presso la Biblioteca Universitaria di Pisa, il Sistema Bibliotecario dell’Università di Pisa e la Biblioteca della Scuola Normale Superiore.

I volumi scelti per l’esposizione, tra cui alcune traduzioni italiane, testimoniano la precoce diffusione dell’opera di Lord Byron in Italia, permettendo di studiarne la ricezione nel contesto culturale italiano, specificamente toscano, nel primo Ottocento, nonché di evidenziare l’importanza del periodo trascorso dal poeta a Pisa e la sua influenza sulla scena letteraria e culturale locale, con particolare attenzione all’impresa editoriale di The Liberal. Poetry and Verse from the South.

I due preziosi volumi della prima edizione di questo periodico e la lettera autografa di Lord Byron a Mary Shelley costituiscono dei documenti di eccezionale interesse storico-letterario, testimonianze dirette del contesto intellettuale e personale in cui il poeta inglese si mosse durante il suo soggiorno pisano.

La mostra intende offrire al pubblico l’opportunità di entrare in contatto con manufatti storici unici, stimolando la riflessione sull’importanza della conservazione del patrimonio librario e sulla persistente influenza di Byron nella cultura contemporanea, tema centrale, tra l’altro, del convegno internazionale IABS.

Il progetto espositivo congiunto promuove la collaborazione tra le istituzioni culturali pisane e rafforza il legame tra l’Università di Pisa, la Scuola Normale e altre realtà culturali del territorio. 

In collaborazione con le scuole del territorio (nell’ambito dei PCTO) si organizzerà un servizio di guida per i visitatori interessati ad approfondire la conoscenza di Lord Byron e del Pisan Circle

Concerto del Coro dell’Università di Pisa diretto dal Maestro Stefano Barandoni

Martedì 1 luglio 2025, ore 21:30 Chiesa di S. Paolo a Ripa d’Arno

Byron e l’Opera italiana: una selezione da I due Foscari di Giuseppe Verdi

Presentata per la prima volta nel 1844, I due Foscari di Giuseppe Verdi ci conduce nella Venezia del XV secolo, dilaniata da intrighi politici e drammi familiari. L’opera, su libretto di Francesco Maria Piave tratto dal dramma di Lord Byron, si concentra sulla tragica vicenda del vecchio Doge Francesco Foscari, costretto dalle ragioni di Stato a sacrificare l’amore per il figlio Jacopo, ingiustamente accusato e condannato all’esilio.

La partitura verdiana, intensa e malinconica, dipinge con maestria il clima cupo e oppressivo della prigione e del potere, alternando momenti di lirismo struggente a pagine di forte impatto drammatico. 

Soprano: Silvia Pantani

Tenore: Marco Mustaro

Baritono: Paolo Ruggiero

Pianista: Silvia Mannari

Last modified: Giugno 20, 2025
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