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“Al Bagno di Nerone”, Pizza e Cecina raccontano la storia, i profumi e i sapori della tradizione pisana

Di Melania Pulizzi

La pizzeria “Al Bagno di Nerone” è una realtà enogastronomica tra le più conosciute a Pisa; nata nel lontano 1935, sorge in uno dei punti più storici della città, a pochi metri dalle antiche Mura, dallo straordinario complesso di Piazza dei Miracoli e dal famoso monumento dei Bagni di Nerone, da cui non a caso ha preso il nome. Fin da subito, ha saputo conquistare il cuore e soprattutto i palati dei pisani, e nel corso del tempo anche degli universitari e dei turisti, distinguendosi tra le pizzerie più tradizionali della città, che cuociono Pizza e Cecina nel forno a legna e direttamente in teglia, con la prerogativa di darne un gusto e un aspetto del tutto inconfondibile! Tantissime le proposte tra calzoni, affettati e dolci, capitanate però dai due fuoriclasse: la tipica “Pizza Pisana” e l’ “Oro di Pisa”, ovvero la Cecina, fatte entrambe come una volta. Per conoscerne meglio le curiosità e il segreto dell’avvolgente profumo dal quale si viene avvolti entrando nella storica pizzeria, oggi ho avuto il piacere di rivolgere alcune domande alla titolare, Veronica Orsi:

Intervistatore: Buongiorno Veronica, quando, con chi e perchè ha deciso di aprire il locale “Al Bagno di Nerone”?

Veronica Orsi: Abbiamo acquistato 4 anni fa la Pizzeria “Al Bagno di Nerone”, insieme a mio marito Federico Lazzerini e un altro socio, Gabriele Giannetti; in quel momento avevamo intenzione di investire in un’attività e questa è stata un’occasione, che ci è giunta all’orecchio attraverso il buon vecchio “passa parola”. Ho sempre avuto con questo locale un legame affettivo, essendo stato per me un punto di riferimento fin da piccola, dove ci si ritrovava con gli amici per mangiare la schiacciatina con la cecina prima delle “vasche” in Corso Italia; quindi, da qui la decisione di prenderlo in gestione è venuta naturale, dal cuore!  

Intervistatore: Quanti dipendenti ha e quali sono i ruoli che ricoprono?

Veronica Orsi: Abbiamo 2 persone in laboratorio che si occupano delle preparazioni nello stesso modo da circa 20/25 anni, essendo dipendenti storici delle precedenti gestioni, a cui dobbiamo la tradizione della Pizza pisana e Cecina fatta come in origine alla Pizzeria “Al Bagno di Nerone”; poi ci sono 2 ragazze in sala che servono ai tavoli e 2 ragazzi al banco, dove si alternano nei turni pranzo/cena. 

Intervistatore: Come riuscite a gestire il grande flusso di richieste, tra l’asporto e i tavoli?

Veronica Orsi: Cerchiamo di cuocere il più possibile in modo da far fronte a tutte le richieste possibili! Questo è un pò il nostro “motto”, ma comunque se il flusso è preventivato ci organizziamo per tempo; anche se nell’occasione della partita del Pisa che ci ha portato in Serie A, nonostante non fossimo preparati, ce l’abbiamo fatta lo stesso! Siamo famosi da sempre per essere la tappa pre e post partita dei tifosi, grandi e piccoli, dal nonno, al figlio, al nipotino; le famiglie si tramandando la sosta qui da noi da sempre, quindi siamo abituati a tenerci pronti!   

Intervistatore: Tra i tantissimi gusti di Pizza e Calzoni che offrite, le proposte tradizionali resistono bene o c’è la tendenza del cliente a cercare la novità?

Veronica Orsi: Si, la Pizza pisana e la Cecina resistono ancora molto bene, non solo tra i pisani, ma anche tra i turisti, merito anche dei nostri ragazzi che spiegano nel dettaglio la storia dei piatti tipici, invogliando i curiosi a provarle; tra l’altro sulle tovagliette di carta dei coperti, viene raccontata la tradizione della Cecina, e spesso i turisti se la portano via come ricordo. Ci piace promuovere la nostra città, la sua storia e i suoi prodotti!

Intervistatore: Quindi possiamo dire che il piatto più richiesto resta il tradizionale?

Veronica Orsi: Si, Pizza pisana, Cecina, oppure il Piatto Nerone, dove mettiamo mezza Pizza pisana con la Cecina, così da fare un piatto unico per un connubio straordinario!

Intervistatore: Per le vostre bontà preferite utilizzare prodotti locali a km 0, oppure vi servite da produttori a livello regionale/nazionale?

Veronica Orsi: Per quanto riguarda il fresco, quindi i condimenti, è tutto a km 0, mentre per il pomodoro e per le farine, sia quella di grano che di ceci, ci serviamo dal fornitore nazionale degli ultimi 50 anni, per lasciare inalterato il sapore e la consistenza del prodotto come in origine, perchè per noi “formula vincente non si cambia!”.  

Intervistatore: Per distinguervi dalla concorrenza, su cosa avete puntato? Non parlo solo di “pizzerie” concorrenti, ma anche di un’altra tipologia di locali come i “kebab” o i “fast food”, per esempio; avete riscontrato un cambiamento, se così si può chiamare, nonostante trattiate prodotti completamente diversi?

Veronica Orsi: Diciamo che noi puntiamo a portare nel piatto la tradizione pisana di qualità ed è questa la nostra carta vincente; anche perchè a fare la Pizza pisana e la Cecina come una volta siamo rimasti pochi in città; e partendo proprio dal voler trasmettere la genuinità della tradizione anche alle nuove generazioni, abbiamo parlato con la Confcommercio di Pisa, per voler portare nelle scuole il messaggio di una merenda sana e alla “vecchia maniera”, rispetto alle merendine che troviamo in commercio; al momento comunque è un progetto in fase embrionale, ma si spera possa concretizzarsi presto.

Intervistatore: Avete una stagione di punta o lavorate bene tutto l’anno?

Veronica Orsi: Più che stagione di punta, è un fatto di cambio di clientela da stagione a stagione, d’estate lavoriamo prevalentemente con i turisti, mentre d’inverno soprattutto con i pisani.

Intervistatore: Partecipate periodicamente a dei concorsi inerenti il settore della ristorazione, nello specifico di Pizza e Cecina?

Veronica Orsi: Abbiamo cominciato 2 anni fa a partecipare ogni anno alle “Ceciniadi – Le Olimpiadi della Cecina”, un Concorso/Competizione organizzato da Confcommercio Provincia di Pisa, Il Tirreno e l’Associazione Cecinai Pisa e Provincia, con il Patrocinio della Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest. 

Intervistatore: Quando ci sono delle “ricorrenze” particolari della città fate delle serate a tema?

Veronica Orsi: Siamo sempre in prima linea! Lo siamo stati poche settimane fa con il Giro d’Italia proponendo tutte le tovagliette rosa, e lo siamo tutti gli anni con la Festa di San Ranieri, dove il locale è totalmente a lume di candela; e naturalmente per tutte le altre “ricorrenze” o eventi, la Pizzeria “Al Bagno di Nerone” è sempre pronta a “vestirsi” a tema. 

Intervistatore: Ho visto che avete tre pagine social, una su Instagram, una su Facebook e una su TikTok, dedicate alla vostra attività; che riscontro ne avete avuto?

Veronica Orsi: Non abbiamo avuto un riscontro diretto per quanto riguarda i social, siamo molto conosciuti e quindi o per passaparola o per passaggio, la pubblicità non ci manca, però i social diciamo che fanno ormai da cassa di risonanza per tutte le attività, anche per comunicazioni riguardo a cambiamenti, novità, eventi, nuovi piatti, e quindi averli e tenerli aggiornati è comunque utile. Oltre alle pagine social abbiamo anche il sito web https://www.pizzerialbagnodinerone.it/ dove è già possibile consultare il menù.

Siamo giunti al termine dell’intervista, la ringrazio moltissimo Veronica per averci dedicato un po’ del suo tempo, raccontandoci il suo impegno, insieme a quello dei suoi soci e di tutta la sua squadra di lavoro della Pizzeria “Al Bagno di Nerone”, un’istituzione Pisana d’eccellenza, dove l’accoglienza profuma di volontà, ricordi, passione, sacrifici e creatività!

Le auguro una buona giornata e buon lavoro!

Last modified: Giugno 4, 2025
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