Written by 3:11 pm Pisa, Politica

Aggressione a Cisanello e criticità al Pronto Soccorso. Meini (Lega): “Serve confronto diretto con chi lavora negli ospedali”

PISA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Elena Meini (LEGA).

Pisa: al Pronto Soccorso dell’ospedale di Cisanello situazione molto critica fra infinite attese ed aggressioni al personale. Chi amministra la Regione deve finalmente dialogare costruttivamente con chi lavora nelle strutture sanitarie. Da loro potrebbero venire fondamentali consigli a livello gestionale.

È naturale pensare che, per comprendere davvero le criticità esistenti, sia necessario un confronto adeguato e costante con chi opera ogni giorno all’interno delle strutture sanitarie” – così Elena Meini, capogruppo della Lega in Consiglio regionale, commenta l’ennesimo episodio di aggressione avvenuto all’interno dell’ospedale Cisanello di Pisa, che si aggiunge al problema, ormai cronico, delle lunghe attese al Pronto Soccorso.

“Si tratta di due questioni di primaria importanza – prosegue Meini – che andrebbero analizzate e discusse apertamente con chi vive quotidianamente la realtà ospedaliera, non soltanto a Pisa. Non ci si può limitare a valutazioni basate esclusivamente su numeri e statistiche, spesso distanti dalla realtà, e che rischiano di produrre interventi inefficaci o insufficienti“.

La consigliera leghista esprime piena condivisione rispetto all’allarme lanciato dall’associazione Aaroi Emac Toscana, che rappresenta i medici anestesisti-rianimatori: “Il loro appello alla Regione è più che legittimo e lo sosteniamo in pieno“.

Tuttavia, Meini non nasconde il proprio scetticismo: “Purtroppo, almeno per qualche mese ancora, i loro interlocutori principali resteranno il presidente Giani e l’assessore alla sanità Bezzini, il che ci lascia poco ottimisti sull’accoglimento delle richieste, per quanto fondate e motivate“.

Infine, la capogruppo annuncia un’iniziativa consiliare sul numero di emergenza sanitaria 116117, attivato per le patologie non gravi: “Chiederemo, attraverso un atto formale, se i cittadini lo stiano effettivamente utilizzando oppure se, come temiamo, sia ancora poco conosciuto e poco utilizzato“.

Last modified: Giugno 17, 2025
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