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Accordo Unione Industriale Pisa e Banco BPM

BPM mette a disposizione un Plafond di 70 milioni di euro

PISA – Una buona notizie per l’imprenditoria del territorio giunge dall’accordo siglato martedì 26 marzo 2024 presso la Sede dell’Associazione Industriale Pisa, tra L’associazione stessa ed il Banco BPM – rispettivamente rappresentanti dal Presidente Dr. Andrea Madonna e dal Responsabile Direzione Tirrenica Dr. Marco Giorgio Valori –  grazie al quale ‘Istituto di Credito si impegna a sostenere le Imprese Associate della Provincia di Pisa con una serie di prodotti, linee di credito e servizi ad hoc atti ad agevolare l’accesso al credito attraverso l’assistenza e la consulenza di un team di specialisti, mettendo a disposizione uno specifico plafond per un valore di 70 milioni di euro.


di Giovanni Manenti


Tale sostegno, denominato “Plafond Unione Industriale Pisana” e pari, come riferito, pari a 70 milionidi euro, è dedicato alle imprese impegnate nel raggiungimento di obiettivi di crescita e sviluppo: un passaggio che richiede investimenti spesso rilevanti e che è reso oggi ancora più delicato dalla complessa situazione economico-finanziaria e geopolitica a livello globale, trattandosi di tutte quelle trasformazioni aziendali e di produzione necessarie per garantire un presente e un futuro alle aziende del territorio.I prodotti e le linee di credito a breve o a medio lungo termine, anche di natura agevolata o garantita consentiranno di rispondere alle esigenze di sviluppo degli associati attivando di volta in volta gli strumenti ritenuti più efficaci. come, a mero titolo esemplificativo, un innovativo meccanismo di premialità per l’azienda in base al quale, al raggiungimento degli obiettivi concordati, ci sarà una riduzione del tasso di interesse del prestito, evidenziando pertanto come Finanziamenti ordinari, Finanziamento Chirografario Aziende e Finanziamento Flessibile sono solo alcuni dei prodotti messi a disposizione degli associati, che potranno però concordare, attraverso specifici incontri con gli specialisti dell’istituto di credito, le condizioni che si adattano meglio alle esigenze della propria azienda e del proprio piano di sviluppo.

Ovviamente soddisfatto di tale accordo ilPresidente dell’Unione Industriale Pisana, Dr. Andrea Madonna, il quale ha tenuto a sottolineare: “L’obiettivo è quello di metterci a disposizione delle Imprese che rappresentiamo, in quanto la Banca ha proposto di aprire un canale diretto con noi mettendo a disposizione un plafond importante di 70 milioni di €uro con delle scontistiche particolari sulle spese di istruttoria, mentre da parte dell’Associazione vi è la messa a disposizione ldela struttura che può agevolare questo incontro tra domanda ed offerta, da proseguire ovviamente attraverso quelli che sono i canali usuali per addivenire alla concessione dell’affidamento. Un accordo del genere“, conclude Andrea Madonna, “deve pertanto essere indubbiamente visto come un aiuto concreto per facilitare da parte delle imprese l’accesso al credito che non sempre è agevole soprattutto per le piccole realtà, al pari delle aziende in fase di “start up”, per le quali gli Istituti di Credito hanno la necessità di avere determinate forme di garanzie e idonea documentazione a corredo, ragion per cui noi cerchiamo di facilitare la vicinanza tra la piccola impresa e la Banca finanziatrice“.

Più nel concreto, a chiarire le modalità dell’accordo, provvede il Dr. Marco Giorgio Valori, evidenziando: “Il nostro Istituto vanti un radicamento storico sul territorio dove vantiamo quote di mercato importanti, primo punto di partenza per la stipula dell’odierno accordo che si inserisce in un piano di attenzione e di sviluppo di un’area ricca di Imprese sane, in crescita che hanno pertanto bisogno di sostenibilità anche dal punto di vista finanziario, così che l’accordo si introduce in quest’ambito nell’ottica di privilegiare verso i temi di transizione ecologica che sono oramai divenuti distintivi da un punto di vista anche di competitività. Per accedere ai Finanziamenti – prosegue il Dr. Valori, “non è necessaria una finalizzazione specifica dell’importo richiesto, ma è altresì evidente che deve esserci una sensibilità rispetto a quelli che sono gli investimenti all’interno delle Imprese a sostegno della parte circolante della liquidità delle stesse, ragion per cui gli ambiti sono compresi in più aree di intervento e sicuramente l’attenzione che pone il Banco in termini di sostenibilità rappresenta un elemento di ulteriore stimolo in quanto crediamo che un territorio ed un tessuto economico imprenditoriale che oggi voglia porsi sul mercato non possa che passare attraverso la transizione ecologica per stare al passo coi tempi. Più nello specifico, conclude il Responsabile della Direzione Tirrenica di BPM, “il plafond è utilizzabile tramite Finanziamenti a medio/lungo termine con durata dai 12 ai 50 mesi, pur con la possibilità di derogare su tempistiche e durata secondo quelle che sono le esigenze in quanto è evidente che la nostra attenzione e volontà sia quella di accompagnare l’Impresa nel processo di investimento che sta facendo, non ponendoci pertanto un limite specifico, essendo prioritario trovare il momento di dialogo per poter parlare con l’Imprenditore e definire insieme quali siano i migliori strumenti per sostenerlo“.

Last modified: Marzo 26, 2024
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