Written by 1:57 pm Montopoli in Val d'Arno

Conclusi i lavori al bene confiscato, accoglierà fino a quattro nuclei di donne e bambini

MONTOPOLI IN VAL D’ARNO – Si sono conclusi i lavori del secondo lotto di interventi sul bene confiscato situato nel Comune di Montopoli in Val d’Arno, destinato a tornare a essere una casa di accoglienza per donne vittime di violenza.

Il progetto è stato realizzato grazie al finanziamento regionale dedicato ai beni confiscati alla criminalità organizzata, pari a 145 mila euro, che ha consentito l’esecuzione di opere rilevanti: la sostituzione integrale della copertura obsoleta con una nuova copertura in legno lamellare coibentata, isolata e impermeabilizzata; il rinnovo dei vecchi infissi con modelli ad alte prestazioni energetiche; il trattamento del parquet. Gli interventi sono stati eseguiti dalla ditta Fratelli Alderighi di San Miniato.

«Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo importante progetto – ha dichiarato la sindaca Linda Vanniperché non si tratta soltanto della riqualificazione di un edificio pubblico: è un intervento dal valore sociale enorme. Qui saranno accolte donne e bambini, e un luogo che in passato aveva conosciuto la violenza diventerà uno spazio che la contrasta. Siamo orgogliose di aver portato a termine i lavori nel rispetto delle scadenze previste dal finanziamento. A breve l’immobile sarà consegnato all’associazione Frida, che si è aggiudicata la gestione tramite avviso pubblico».

L’immobile potrà ospitare fino a quattro donne con i rispettivi figli, per un totale di 12 posti letto.

Il bene aveva già beneficiato in precedenza di un finanziamento regionale di 183 mila euro, destinato alla riqualificazione del piano terra e alla creazione di spazi prima inutilizzati: una sala accoglienza, un ufficio e un bagno accessibile. L’intervento aveva inoltre previsto l’installazione di una piattaforma elevatrice per consentire l’accesso al bagno del primo piano, una diversa organizzazione degli ambienti per migliorare la distribuzione delle camere e dei servizi, l’adeguamento degli impianti elettrici, idrosanitari e termici, la riqualificazione delle facciate e la sistemazione del giardino.

Last modified: Dicembre 3, 2025
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