Written by 12:35 pm Cascina, Politica

Consiglio comunale di Cascina: mozione per il Giardino della Memoria tra polemiche sul Tricolore e le Forze dell’Ordine

CASCINA- Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Dario Rollo e Lorenzo Peluso, Consiglieri comunali, Gruppo “Valori e Impegno Civico Dario Rollo”.

Ieri, nel corso della seduta del Consiglio comunale, è stata discussa la mozione per l’istituzione del Giardino del Ricordo e della Memoria delle vittime delle mafie nella piazza dedicata a Emanuela Loi, agente di scorta caduta nella strage di via D’Amelio insieme al giudice Paolo Borsellino.

La proposta – spiega Dario Rollo, capogruppo di Valori e Impegno Civico – nasce con l’obiettivo di creare un luogo simbolico per onorare le vittime delle mafie e rendere omaggio alle Forze dell’Ordine che quotidianamente proteggono cittadini e Stato. Si tratta di un’iniziativa di valore civile e morale, non politico, pensata per unire la città attorno ai valori della memoria, della legalità e del rispetto delle istituzioni”.

La prima mozione, presentata dal gruppo di Rollo insieme al Gruppo Misto, era stata ritirata per favorire la massima condivisione. Dopo settimane di confronto, la nuova versione era stata sottoscritta da quasi tutti i gruppi consiliari, maggioranza e opposizione, ad eccezione del Partito Democratico, che non ha mai partecipato attivamente al dibattito. Nonostante ciò, il PD in aula ha presentato un emendamento che ha stravolto la mozione, eliminando due punti fondamentali: la cerimonia ufficiale di inaugurazione del Giardino del Ricordo con la partecipazione delle Forze dell’Ordine e delle autorità, e l’impegno a individuare altre aree comunali per nuovi Giardini della Memoria e panchine tricolori, simbolo di gratitudine verso chi serve lo Stato.

È una scelta sconcertante – commenta Rollo –. Cancellare i punti che valorizzano il Tricolore e le Forze dell’Ordine significa snaturare lo spirito stesso della mozione. Sembra quasi che ci sia fastidio verso i simboli dello Stato e il senso di appartenenza nazionale”.

Rollo ha poi criticato l’intervento del sindaco, che ha paragonato il Tricolore alle “panchine colorate”: “Una dichiarazione di povertà istituzionale imbarazzante, che mostra scarsa consapevolezza del valore dei simboli repubblicani. Il Tricolore non è un elemento estetico: rappresenta la storia d’Italia, la libertà, la giustizia e il sacrificio di chi ha difeso la Patria”.

Infine, il capogruppo ha sottolineato come Valori e Impegno Civico, pur segnalando diverse criticità, abbia comunque votato a favore della delibera sul Teatro Bellotti Bon: “Un voto di responsabilità, nell’interesse della città. A noi interessa il bene di Cascina, non le bandiere di partito. Ricordiamo inoltre che il finanziamento PNRR per il restauro del teatro deriva da un progetto approvato dalla precedente amministrazione. Il nostro gruppo continuerà a lavorare – conclude Rollo – per costruire una Cascina che non dimentica, che onora il Tricolore e riconosce il valore di chi difende ogni giorno la legalità e la libertà di tutti gli italiani”.

Last modified: Ottobre 27, 2025
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