MONTOPOLI IN VAL D’ARNO- L’amministrazione comunale di Montopoli in Val d’Arno, insieme alle cooperative sociali Arnera e Il Simbolo che gestiscono i nidi d’infanzia comunali, ha aderito all’appello “Stop alla guerra” promosso dal Gruppo Nazionale Nidi e Scuole d’infanzia, un’iniziativa che richiama l’attenzione sul drammatico impatto dei conflitti sui più piccoli.
«Ogni guerra è una guerra contro i bambini e le bambine – spiega l’assessora alla scuola Kendra Fiumanò –. Con la dottoressa Barbara Frosini, coordinatrice pedagogica per il nostro Comune, abbiamo deciso di coinvolgere i nostri nidi in questa mobilitazione, perché i conflitti colpiscono in modo devastante chi è più fragile. La guerra priva i bambini del diritto alla protezione e li rende invisibili di fronte alla violenza e alla paura. Per questo abbiamo voluto esporre, all’ingresso dei servizi educativi, uno striscione con la scritta “Noi siamo con le bambine e i bambini. Stop alla guerra”, un messaggio di pace, solidarietà e umanità».
Nel 2024, secondo Save the Children, sono stati documentati oltre 31.700 crimini contro i minori nelle zone di conflitto, una media di 86 al giorno, a testimonianza di una tragedia che continua anche nel 2025.
«Non possiamo restare in silenzio – aggiunge Barbara Frosini –. Chi lavora nei servizi educativi e si occupa di infanzia ha il dovere morale e professionale di non voltarsi dall’altra parte. Il prossimo 20 novembre, in occasione del 36° anniversario della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, dobbiamo ricordare che i diritti dei bambini valgono sempre e ovunque.
Ripartire dall’infanzia significa restituire centralità alla persona e costruire un futuro più giusto e umano, qui e nel mondo».
