PISA- Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa de La Città Ecologica, che interviene dopo gli incidenti avvenuti nell’area di Porta a Lucca.
“Gli episodi di violenza e disordini avvenuti nei pressi dello stadio, in mezzo alle abitazioni, hanno gravemente turbato la vita dei residenti del quartiere, creando paura e disagio in un’area che si trova a pochi passi dal sito UNESCO. Una situazione inaccettabile, che ha avuto ampia risonanza sui media nazionali, restituendo anche un’immagine negativa della città. Per chi vive a Porta a Lucca la misura è ormai colma. Non si tratta più soltanto dei consueti disagi nei giorni delle partite – auto e moto parcheggiate ovunque, cancellate che limitano la libertà di movimento – ma di una questione di sicurezza per tutto il quartiere. La necessità di presidiare numerosi accessi attraverso strade strette comporta inoltre un utilizzo massiccio delle già ridotte forze dell’ordine, con il rischio di lasciare sguarnite altre zone della città. È ormai evidente – sottolinea La Città Ecologica – che la collocazione dello stadio nel cuore di un quartiere residenziale densamente abitato, a due passi dal Duomo, non è più sostenibile. Gli ultimi episodi dovrebbero indurre amministrazione e forze politiche a una riflessione profonda sul futuro dell’impianto. L’associazione propone da tempo di valutare una nuova localizzazione in un’area già in parte urbanizzata, come Ospedaletto, facilmente raggiungibile tramite piste ciclabili e la linea ferroviaria Pisa–Collesalvetti–Vada, trasformabile in una tranvia urbana. Questa soluzione consentirebbe di ridurre drasticamente il numero di parcheggi necessari e di limitare l’impatto ambientale.
Se tale ipotesi non dovesse essere condivisa, si individui un’altra area, purché non impattante sulla città storica e compatibile con una mobilità ecologica e sostenibile. Al contrario, qualsiasi ampliamento dell’attuale stadio è da ritenersi improponibile. Secondo indiscrezioni, il progetto affidato dal Pisa S.C. a uno studio fiorentino prevederebbe un aumento della capienza da 12.500 a 16.800 posti, pari a oltre il 34% in più. Ciò significherebbe un ulteriore, insostenibile carico urbanistico per un quartiere già congestionato e carente di servizi, in contrasto con la sentenza del TAR sulla Variante Stadio e privo oggi di strumenti urbanistici che ne consentano l’ampliamento. La Città Ecologica accoglie positivamente l’intenzione del Sindaco di accelerare la realizzazione di una ZTL temporanea nei giorni delle partite, unica misura concreta per ridurre la pressione sul quartiere. Tale ZTL dovrà includere lo stadio e un’ampia fascia circostante, con varchi elettronici che vietino l’accesso a veicoli e motocicli dei non residenti, e con l’utilizzo dei parcheggi scambiatori di via Paparelli e via Pietrasantina come aree di sosta dedicate ai tifosi. L’accesso allo stadio dovrà essere consentito solo a piedi o in bicicletta, salvo eccezioni per persone con disabilità motorie certificate. La ZTL dovrà anche garantire una funzione di filtro per la sicurezza, con un perimetro presidiato nei giorni di gara. Infine, La Città Ecologica ribadisce la propria disponibilità a collaborare gratuitamente con l’amministrazione, mettendo a disposizione le competenze dei propri aderenti per contribuire alla definizione tecnica e operativa della nuova ZTL.“, conclude il comunicato stampa.













