PISA- In occasione di Bright Night 2025, la Notte dei ricercatori e delle ricercatrici, si è svolta la giornata conclusiva del concorso di idee “Innovazione per una mobilità sostenibile”, promosso dal Contamination Lab Pisa dell’Università di Pisa con il sostegno della Commissione per lo sviluppo sostenibile di Ateneo (CoSA), in collaborazione con PISAMO S.r.l. e CNA Pisa, nell’ambito del progetto europeo Co-Create2Innovate.
Durante l’evento, i team finalisti hanno presentato le proprie proposte tramite pitch davanti a una giuria composta da esperti del settore, rappresentanti istituzionali e partner del territorio. Al termine della giornata sono stati selezionati due progetti vincitori, uno per ciascuna delle competizioni previste dal bando.
Per PISAMO S.r.l., ha vinto Smart Light – Pisa, presentato da Giosuè Aiello ed Ettore Ulivieri. Il progetto propone semafori intelligenti basati su intelligenza artificiale e visione computerizzata, ottimizzando il traffico urbano in tempo reale e migliorando sostenibilità, sicurezza e inclusività.
Per CNA Pisa, ha vinto Cangoo: logistica collaborativa per città sostenibili, di Tigran Makaryan, Serinay Tektas e Raffaele Sanzone. Il progetto propone una piattaforma digitale peer-to-peer per ottimizzare le consegne urbane locali, riducendo viaggi a vuoto e impatto ambientale, con potenziale evoluzione verso il ride-sharing.
La menzione speciale CoSA per la mobilità urbana sostenibile è stata assegnata a Linea UNI, ideata da Daniele Damante, Gabriele Di Stefano e Cristiano Messina, una proposta di trasporto adattivo e sostenibile che migliora i collegamenti tra residenze, università e servizi urbani, rendendo la mobilità più inclusiva e a basso impatto ambientale in una città con alta densità studentesca.
I team vincitori riceveranno un premio di 1.000 euro ciascuno, oltre a 10 ore di consulenza personalizzata in materia di imprenditorialità e innovazione. Inoltre, PISAMO S.r.l. e CNA Pisa metteranno a disposizione un tutor esperto per accompagnare lo sviluppo dei progetti.
“Iniziative come queste dimostrano il lavoro dell’Università di Pisa sia a livello locale, dialogando con imprese, enti e associazioni, sia a livello internazionale, connettendo l’ecosistema di innovazione toscano con università e incubatori stranieri – commenta il prof. Alessio Cavicchi, delegato del rettore per la cultura imprenditoriale e l’innovazione sociale. – Le alleanze europee come Start For Future e Circle U., grazie ai fondi della Commissione Europea, producono ricadute concrete per i nostri studenti e per il territorio”.
Attraverso il Contamination Lab, l’Università di Pisa conferma il proprio impegno nella promozione della cultura dell’innovazione e dell’imprenditorialità responsabile, favorendo il dialogo tra ricerca, territorio e società e valorizzando talento e creatività dei giovani innovatori.

