PISA – La sfida del Maradona tra Napoli e Pisa finisce 3-2 per gli uomini di Conte, ma lascia dietro di sé più di un dubbio arbitrale. E allora eccoci, con la lente di Lady VAR, a mettere ordine nel caos.
Partiamo dall’episodio forse più discusso: siamo al 10′ del primo tempo, Leris cade in area dopo a seguito di uno step on foot da parte di De Bruyne. Crezzini lascia proseguire, ma poco dopo viene richiamato dal VAR. Mazzoleni gli mostra sia il contatto – evidentemente falloso – che un tocco di mano immediatamente precedente da parte dello stesso Leris. Decisione finale: niente rigore. Peccato che il tocco di Leris sia assolutamente fortuito e perdi più avvenga sul braccio che si trova in naturale posizione di appoggio a terra. Male Crezzini, ancor peggio Mazzoleni.
Corretto invece, al 18′, non assegnare il penalty sul presunto tocco di mano di Beukema dopo il colpo di testa di Lusuardi: qui il braccio era attaccato al corpo.
Arriviamo dunque al 38′: pochi istanti prima del gol del vantaggio del Napoli, Di Lorenzo stende Akinsanmiro senza toccare palla. Crezzini non vede, Mazzoleni al VAR osserva e lascia correre: niente OFR. Un’occasione mancata, perché il contatto c’è e pesa eccome.
Decisione giusta, invece, quella nei minuti finali quando, su tiro di Canestrelli, la palla sbatte prima sul ginocchio sinistro di Beukema e poi finisce sul braccio destro. E’ vero che c’è il tocco di mano è preceduto da quello sul ginocchio, ma il braccio è molto largo e va in opposizione al tiro. Situazione controversa, ma decisione tutto sommato accettabile.
CC
Last modified: Settembre 25, 2025