VOLTERRA – È stata inaugurata, alla presenza del sindaco Giacomo Santi, la mostra fotografica “Saline di Volterra, un’inaugurazione presidenziale (1959)”, promossa dall’associazione Il Chiassino con il sostegno di Altair Chemical, società del gruppo Esseco. L’esposizione è ospitata alle Logge di Piazza dei Priori e sarà visitabile gratuitamente fino al 21 giugno, con orario 10-12 e 17-19.
La mostra celebra il valore storico e culturale dello stabilimento chimico di Saline di Volterra, simbolo di sviluppo e innovazione per l’intero territorio. Come ha ricordato Roberto Vagheggi, General Manager di Esseco Industrial e CEO di Altair Chemical, la fabbrica era “un volano per l’economia locale, tanto da meritare, nel 1959, la visita del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi. Un esempio di economia circolare ante litteram, che integrava risorse locali come il sale e l’energia geotermica”.
Francesco Nulli, AD di Esseco Group, ha sottolineato come l’acquisizione di Altair abbia rappresentato una tappa importante per il gruppo, ampliandone le competenze tecnologiche e consolidando il ruolo del sito di Saline. “Questa mostra – ha dichiarato – restituisce la memoria di un luogo che continua ad avere un ruolo centrale per la nostra attività industriale”.
Piero Nulli, Presidente del gruppo, ha aggiunto: “Saline di Volterra è parte integrante della nostra storia imprenditoriale. È un orgoglio poterla celebrare con questa iniziativa, che rende omaggio a chi ha contribuito a far crescere questa realtà”.
Alla base della mostra, anche una forte motivazione personale, come ha spiegato Fabio Giovanetti, presidente dell’associazione Il Chiassino: “Ho trascorso 40 anni della mia carriera in questo stabilimento. Questa mostra è un tributo alle persone straordinarie che ho incontrato e alla comunità che ha fatto grande Saline”.
L’esposizione presenta fotografie storiche – molte delle quali inedite – concesse da Enel Green Power Italia e custodite nel Museo della Geotermia di Larderello. Un’occasione unica per riscoprire la storia industriale di Volterra e il profondo legame tra impresa, territorio e memoria collettiva.
