PISA – Il successo del Sassuolo sul Palermo e la contemporanea sconfitta del Pisa a Modena consegnano ai neroverdi emiliani il titolo di Campioni d’inverno con un turno di anticipo, mentre alle loro spalle lo Spezia aggancia i nerazzurri in seconda posizione, aumentano le pretendenti ad un posto nei Playoff ed in coda situazione ribaltata in virtù delle affermazioni di SudTirol e Cittadella.
di Giovanni Manenti
Pur senza brillare, il Sassuolo ottiene contro il Palermo la sua settima vittoria consecutiva, dovendo ancora una volta ringraziare i propri attaccanti, con Lauriente e Pierini a mettere a segno rispettivamente l’ottavo ed il settimo centro stagionale, ad annullare il provvisorio pari di Le Douaron (alla sua prima rete nel Bel Paese), condannando così i rosanero alla terza battuta d’arresto consecutiva che li allontana dalla Zona Playoff, mentre la Capolista ringrazia i “cugini” del Modena che, superando 1-0 il Pisa con una rete di Caso ad inizio ripresa, consegnano loro il platonico titolo di Campione d’Inverno indipendentemente dall’esito del confronto diretto alla “Cetilar Arena” in programma per Santo Stefano, con i nerazzurri di Mister Inzaghi che dovranno far tesoro della sconfitta patita su di un campo tradizionalmente ostico per i loro colori e ricompattarsi in vista del Girone di ritorno.
Anche perché alle loro spalle lo Spezia non perde un colpo, avendo inflitto al Catanzaro la seconda sconfitta interna stagionale, in una gara caratterizzata dalla prodezza del sempre più decisivo Pio Esposito (salito a quota 9 tra i marcatori) che con un gran destro da fuori area regala i tre punti agli “Aquilotti” liguri, poi difesi da un super intervento “salva risultato” di Gori nel finale su di una conclusione ravvicinata di Pittarello, mentre alle spalle del trio di testa si fa avanti la Juve Stabia che fa sua la sfida fra le neopromosse superando il Cesena con il minimo scarto capitalizzando al massimo la prima rete in carriera del 21enne Scuola Lazio Floriani, una delle più liete sorprese di questa parte ascendente del Torneo.
Formazione campana che conquista il quarto posto in solitario a quota 28 punti complice il pari per 1-1 tra due delle attese protagoniste del Campionato, vale a dire Cremonese e Sampdoria che allo “Zini” si dividono la posta in un match peraltro dominato dai padroni di casa, ancorché tocchi a Vazquez, allo scoccare dell’ora di gioco, rimediare con il suo settimo sigillo stagionale al pasticcio commesso dalla sua difesa nel regalare la palla del vantaggio di Bellemo per i blucerchiati che devono successivamente ringraziare le prodezze del proprio estremo difensore Ghidotti, autore come otto giorni prima contro lo Spezia di alcuni interventi decisivi, mentre cade inaspettatamente tra le mura amiche il Bari che, opposto al fanalino di coda SudTirol, manda in scena una prestazione opaca con gli altoatesini a meritare il bottino piano, pur se i tre punti giungono in extremis risultando vincente la mossa di Castori di inserire all’89’ Hamza El Kaouakibi, il quale lo ripaga 60″ dopo risolvendo sottomisura una mischia in area pugliese.
Il mezzo passo falso della Cremonese e le contemporanee sconfitte di Cesena, Bari, Catanzaro e Palermo fanno sì che nella lotta per accedere al Playoff si sia formato un gruppo composto da sette squadre racchiuse nello spazio di quattro punti e di cui fanno parte anche le altre due neopromosse, con la Carrarese a far valere una volta di più la “Legge dello Stadio dei Marmi”, dove non subisce reti da cinque incontri, collezionando contro il Cosenza il terzo 1-0 consecutivo, risultato condizionato dall’espulsione alla mezzora del silano Florenzi per doppia ammonizione e sul quale appone la propria firma Cicconi (che già aveva regalato i tre punti agli apuani a Frosinone) con una magistrale conclusione di sinistro al volo da fuori area, così come torna al successo dopo quattro turni il Mantova, che archivia la gara con il Frosinone nel primo tempo, chiuso sul 3-0 grazie ai centri di Bragantini, Trimboli ed Aramu, ai quali gli ospiti oppongono solo la rete della bandiera siglata da Begic nella ripresa.
Per concludere, non si fanno male due “grandi malate” di questo Girone di andata, vale a dire Salernitana e Brescia che concludono a reti bianche l’anticipo serale del venerdì in una sfida che ha regalato qualche emozione solo nella prima frazione di gioco, mentre il miglior regalo di Natale ai propri tifosi l’offre il Cittadella che riesce contro la Reggiana a sfatare il tabù del “Tombolato”, conquistando una vittoria che mancava addirittura dal 13 gennaio scorso (2-0 al Palermo …!!) e per la quale i granata devono ringraziare la spettacolare conclusione del loro attaccante principe Luca Pandolfi che sblocca il risultato ad inizio ripresa, con il 3-1 finale confezionato dai centri del 22enne Simone Tronchin (al suo primo centro fra i Cadetti) e di Rabbi, a rendere vano il tentativo di rientrare in partita da parte degli ospiti con Gondo, a deviare in rete un pallone respinto dalla traversa su conclusione di Vido.
Risultati 18esima giornata Serie B 2024-’25:
Salernitana – Brescia.0-0
Bari – SudTirol 0-1
Carrarese – Cosenza 1-0
Mantova – Frosinone 3-1
Sassuolo – Palermo 2-1
Catanzaro – Spezia 0-1
Cittadella – Reggiana 3-1
Modena – Pisa1-0
Juve Stabia – Cesena 1-0
Cremonese – Sampdoria 1-1
Classifica: Sassuolo p.43, Pisa e Spezia p.37; Juve Stabia p.28; Cremonese p.26; Cesena p.25; Bari p.24; Catanzaro, Modena e Carrarese.p.23; Mantova.22; Palermo e Brescia p.21; Sampdoria p.19; Reggiana e Salernitana p-18; SudTirol e Cittadella p.17; Cosenza e Frosinone p.16. Note: Cosenza 4 punti di penalizzazione
Last modified: Dicembre 23, 2024