Written by 10:51 am Cultura, Pisa

Università di Pisa: Sviluppato Dispositivo Elettronico Ultrasottile per Superfici Flessibili e Curvate

PISA– Un dispositivo elettronico ultrasottile, dello spessore di soli tre micron, è stato sviluppato dal team di ingegneri elettronici del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa. Questo dispositivo può essere applicato su qualsiasi tipo di superficie, anche quelle irregolari, curve, delicate e flessibili, come foglie, lenti ottiche e bucce d’arancia.

Il dispositivo rappresenta un significativo progresso nell’ambito dell’elettronica conformabile, riuscendo a funzionare su superfici estremamente sottili, aprendo così nuove possibilità applicative. La ricerca, frutto di una collaborazione tra Università di Pisa, IIT Milano e EPFL, è stata pubblicata sulla rivista Nano Letters.

Adattare l’elettronica per farla conformare perfettamente a superfici curve e irregolari è una sfida, ma offre potenzialità infinite per applicazioni industriali e mediche“, spiega Gianluca Fiori, docente di elettronica al DII. “Il dispositivo che abbiamo sviluppato ha uno spessore di pochi micron e un substrato polimerico flessibile che si adatta perfettamente a qualsiasi superficie. In un centimetro quadrato possiamo integrare numerosi transistor, e la nostra prossima sfida è creare circuiti complessi da applicare, per esempio, ai cibi per monitorarne il deterioramento, o al corpo umano per monitorare parametri fisiologici in modo non invasivo“.

Il progetto SKIN2TRONICS, finanziato dall’Unione Europea con un ERC Synergy Grant, è uno dei più avanzati nel campo dei nanodispositivi flessibili per applicazioni biomediche.

Il processo di produzione del dispositivo è complesso e richiede tecnologie all’avanguardia sviluppate dal nostro team“, afferma Federico Parenti, dottorando al DII e primo autore dello studio. “Abbiamo creato una stampante a getto d’inchiostro capace di definire strutture con risoluzione micrometrica, superando i limiti delle stampanti commerciali. Il dispositivo combina tecniche microelettroniche standard e avanzate, come la deposizione tramite inchiostri“.

Elisabetta Dimaggio, ricercatrice in elettronica al DII, aggiunge: “I transistor realizzati in questo modo raggiungono prestazioni elevate, rendendo il dispositivo integrabile in circuiti complessi, sia digitali che analogici. Inoltre, i dispositivi mantengono alte prestazioni anche sotto stress da piegamento ripetuto, un aspetto cruciale per l’elettronica conformabile. La nostra ricerca è un passo avanti importante nella transizione digitale delle imprese e nell’industria 5.0, settori in cui conduciamo ricerche integrate e interdisciplinari“.

Last modified: Novembre 21, 2024
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