PISA – A seguito della recente vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi, si pongono numerosi interrogativi sul futuro dell’Europa e sulle sue relazioni con gli Stati Uniti.
Cosa succederà in Europa con Trump alla Casa Bianca? Quali sono le intenzioni dell’Unione Europea per affrontare questa nuova fase geopolitica? Queste e altre domande saranno al centro di un incontro organizzato dal Movimento Federalista Europeo (Mfe) e dalla Gioventù Federalista Europea (Gfe) di Pisa e della Toscana, che si terrà mercoledì 13 novembre alle 17:30 presso la Domus Mazziniana (ingresso via D’Azeglio).
L’evento, che si propone di analizzare le politiche di Trump e le loro ripercussioni per l’Europa e, di riflesso, per l’Italia, è realizzato in collaborazione con il Comitato per la Federazione Europea Fe 9-5, il Centro Studi sull’Unione Europea (Cesue), Euractiv Italia, l’Associazione Mazziniana Italiana e la Domus Mazziniana.
Tra i relatori dell’incontro ci saranno il professor Alessandro Volpi dell’Università di Pisa, il vicepresidente nazionale Mfe e direttore della Domus Mazziniana Pietro Finelli, il presidente Mfe regionale e direttore del Cesue Roberto Castaldi, e la presidente nazionale Gfe Sara Bertolli. I saluti iniziali saranno portati dalla segretaria della sezione Mfe Pisa Valentina Ghelardi, mentre l’incontro sarà introdotto e moderato dal segretario regionale Mfe Andrea Bianchi.
In un momento storico segnato da incertezze internazionali e sfide economiche, i federalisti europei invitano la cittadinanza a partecipare: “La costruzione di un’Europa unita, coesa e democratica è indispensabile e urgente per evitare il lento e doloroso declino a cui l’Europa sembra destinata“, affermano gli organizzatori. La crescente competizione economica globale, accentuata dalle politiche protezionistiche di Trump e dai dazi imposti, unita alle guerre in corso, in Ucraina, Gaza e Medio Oriente, richiede un ruolo più forte e attivo dell’Europa nella promozione della pace e della stabilità. Tuttavia, come sottolineano i federalisti, senza una vera unione politica, l’Europa rischia di rimanere spettatrice impotente di questi drammatici eventi.
“Adesso, cosa vuole fare l’Europa?” è la domanda centrale che si porrà durante l’incontro, con l’obiettivo di stimolare un dibattito profondo sulla necessità di un’Europa più forte e protagonista nel contesto internazionale.
Last modified: Novembre 12, 2024